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Cronaca Cerignola

Se ne sono sbattuti del Coronavirus: 500 soggetti denunciati, chi si riunisce per fare baccano e chi esce per fumare

Raffica di controlli e denunce dei Carabinieri di Cerignola, nei 12 Comuni che rientrano nel territorio di competenza (Cerignola, San Ferdinando, Trinitapoli, Margherita di Savoia, Stornara, Stornarella, Ascoli Satriano, Candela, Rocchetta Sant’Antonio, Sant’Agata, Anzano, Monteleone)

Proseguono incessanti i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola sul rispetto delle misure di contenimento del covid-19. Durante i controlli svolti negli ultimi giorni sono scattate decine di denunce nel circondario ofantino. 

Ad oggi, i Carabinieri della Compagnia di Cerignola, nei 12 Comuni che rientrano nel territorio di competenza (Cerignola, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli, Margherita di Savoia, Stornara, Stornarella, Ascoli Satriano, Candela, Rocchetta Sant’Antonio, Sant’Agata di Puglia, Anzano di Puglia, Monteleone di Puglia), hanno acquisito oltre 1000 autocertificazioni da altrettante persone, per la maggior parte delle quali i movimenti erano giustificati.

Sul territorio si percepisce un senso di responsabilità sempre più diffuso da parte dei cittadini, che, comprendendo l’importanza della situazione, stanno limitando al massimo gli spostamenti. Per alcuni, purtroppo, sembra non essere così. Ad oggi, infatti, i Carabinieri della Compagnia ofantina hanno denunciato in stato di libertà quasi 500 persone per “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” (art. 650 codice penale), per aver violato le disposizioni governative volte a contenere il contagio del nuovo coronavirus. Solo a Cerignola, sono 120 le persone denunciate per questo motivo.

Tra queste, quattro ragazzi sorpresi da una gazzella della Sezione Radiomobile mentre si trovavano all’interno di un garage, intenti a guardare la TV e ad ascoltare musica a tutto volume. Immediatamente identificati, sono stati tutti e quattro denunciati a piede libero. Sempre a Cerignola, nella centrale Piazza Taranto, altri tre giovani sono stati denunciati in quanto anche loro fermati mentre erano intenti a bivaccare, accovacciati sul marciapiedi. Un uomo è stato invece fermato a bordo della sua autovettura nel centro cittadino e, alla richiesta dei militari sul perché si trovasse in giro, ha risposto che era uscito per fumare una sigaretta. Immediata la denuncia a piede libero anche per lui.

Un altro giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato perché, alla vista dei militari che gli intimavano l’alt per procedere al controllo, si è dato alla fuga in macchina, innescando un pericoloso inseguimento per le vie della città, per poi far perdere le sue tracce. Dopo alcune ore i militari sono riusciti comunque a rintracciarlo e, alla richiesta sul perché stesse circolando a bordo della sua autovettura, il giovane non ha saputo fornire un valido motivo. Per lui è scattata una duplice denuncia a piede libero: sia per il mancato rispetto delle misure di contenimento del covid-19, sia per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

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