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Cronaca

Scomparsa Salvemini, Riccardi: “Sensibilità si traduca in atti concreti”

Cosimo Salvemini è scomparso da Manfredonia il 18 luglio scorso

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

L'estate è per antonomasia il momento del relax, delle facezie, del divertimento, diversivi leggeri che purtroppo non possono essere gustati da una famiglia sipontina che sta vivendo giorni di angoscia per la scomparsa di Cosimo, ragazzo di 21 anni che come tanti suoi coetanei può definirsi allegro e intelligente oltre che spigliato e piuttosto avvezzo al senso di responsabilità che contraddistingue chi si costruisce un proprio percorso professionale e di vita giorno dopo giorno. Cosimo sembra letteralmente sparito nel nulla da un momento all'altro e alla speranza iniziale che potesse trattarsi di una ragazzata, di un allontanamento volontario, di una fuga d'amore o di un viaggio con qualche persona a lui cara, si sta sostituendo la forte preoccupazione dei suoi affetti e dei suoi amici.

Gli inquirenti che indagano su questa scomparsa stanno vagliando piste su piste, si stanno prodigando per assicurare il ritorno di Cosimo ma fino a questo momento le risultanze sono deludenti.

Il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, dopo un silenzio dovuto per rispetto verso il lavoro delle Forze dell'ordine e dovuto verso la famiglia ed i cari di Cosimo non trattiene oltre i pensieri che riguardano l'intera faccenda della sparizione di Cosimo Salvemini e lo fa con la prerogativa di primo cittadino di Manfredonia, di uomo di questa terra, di padre di famiglia.

“La comunità di Manfredonia - dichiara Riccardi - si stringe attorno alla famiglia Salvemini colpita dalla scomparsa del figlio, il ventunenne Cosimo, del quale non si hanno notizie dal 18 luglio scorso. Partecipiamo al dramma dei familiari così duramente provati nei propri affetti per una sparizione che giorno dopo giorno appare sempre più oscura e sulla quale si avanzano ipotesi sempre più inquietanti. Condividiamo, insieme con la famiglia Salvemini, l’ansia di verità per le sorti di Cosimo che non può essere scomparso nel nulla ma sulla cui sorte occorre fare chiarezza in tempi rapidi, con l’auspicio di restituirlo ai propri cari”.

Il sindaco non si sottrae al dovere morale di sensibilizzazione dei propri concittadini quando afferma “Rivolgo pertanto un forte e impellente appello a chiunque possa contribuire al ritrovamento di Cosimo. Sollecito il senso di umanità di coloro che hanno visto o sanno qualcosa su quanto accaduto e su dove si trova Cosimo, affinché lo comunichino al più presto alle Forze dell’ordine, anche in forma anonima, se necessario. Chiedo ai Responsabili degli organi istituzionali preposti, di rafforzare l’apparato investigativo, che pur si sta prodigando, per risolvere questo grave problema”.

La chiusura è tanto di speranza quanto di invito a chiunque possa fornire il suo contributo per il felice esito della sparizione di Cosimo e di monito verso chi non fa seguire i fatti alle buone intenzioni. “Faccio appello a tutta la comunità cittadina affinché la solidarietà, manifestata alla famiglia Salvemini in questi giorni di angoscia, si traduca in atti concreti di aiuto alle indagini con l’augurio che si concorra a dissolvere le ombre che si stanno allungando su questa vicenda allarmante, in modo tale che il coinvolgimento di una famiglia divenga la mobilitazione della città intera”.

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