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Cronaca

Braccianti morti, Foggia reagisce: “In piazza per dire basta ad ogni forma di sfruttamento”

Mercoledì 8 corteo dal piazzale della Stazione a piazza Cesare Battisti organizzato dalla Flai Cgil insieme a Fai Cisl, Uila Uil territoriale e alle associazioni di Capitanata che operano a vario titolo sul tema dei diritti in agricoltura

La tragedia in cui hanno perso la vita quattro braccianti agricoli nordafricani – tre sono ricoverati in gravissime condizioni - ha suscitato più di un dibattito sulle condizioni di lavoro, estreme e spesso al soldo del caporale. “La verità del tragico incidente avvenuto sulla SP 105 non si esaurisce nella dinamica dell’incidente, ma ha radici ben più profonde - e ormai tristemente note - fatte di marginalità sociale estrema, di ignobile sfruttamento dello stato di bisogno di ragazzi soli e senza diritti, costretti alla sopravvivenza tra le baracche dei ghetti, in un contesto sociale che sempre più li rende preda unicamente di sentimenti di rabbia e di insofferenza” scrivono la Flai Cgil insieme a Fai Cisl, Uila Uil territoriale e alle associazioni di Capitanata che operano a vario titolo sul tema dei diritti in agricoltura.

La cronaca della tragedia

Sindacati e associazioni che mercoledì 8 agosto alle 18 scenderanno in strada e si muoveranno dal piazzale della Stazione a piazza Cesare Battisti: “I ragazzi stavano tornando a “casa” dopo una lunga giornata chini sotto il sole per la raccolta del pomodoro, che da ieri deve annoverare tra i suoi costi altre quattro vite umane, la cui fine è testimoniata in maniera quasi sarcastica dalle tracce lasciate da quei quintali di pomodori riversi dopo lo scontro e che hanno tinto di rosso la strada”

Quelli che non ci sono più

Hanno aderito alla Manifestazione al momento la Fai-Cisl e Uila-Uil territoriali, Intersos, Libera, Arci, Acli, Anolf, Amici dei migranti, Associazione Baoubab, Associazione Arcobaleno,Cooperativa Alterego, Cooperativa Pietra di scarto, Caritas, Consulta immigrazione Comune di Cerignola, Associazione Solidaunia, Casa Sankara, Cgil Cisl e Uil Puglia e Foggia, Flai Fai e Uila Puglia, Arci Bassa Valle Cecina, Arci Puglia, Legambiente Circolo Gaia Foggia, Arci Ragazzi, Legambiente Nazionale, Fondazione Migrantes Puglia, Associazione San Giuseppe Cerignola. Altre adesioni stanno arrivando alla Manifestazione: “Quanto accaduto accomuna tutti i lavoratori in agricoltura della Capitanata, il tema dello sfruttamento, della legalità, del sottosalario contrattuale, con diverse modalità gravi o meno gravi a secondo la debolezza dei lavoratori italiani o stranieri è una realtà sempre più presente nei nostri territori. Per questo è il momento di dire basta ad ogni forma di sfruttamento, di sottosalario, è il momento di abbandonare le orribili pratiche di caporalato che orami rendono i lavoratori tutti succubi di una normalità non più accettabile.

Le immagini dell'incidente

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