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Attività motoria e passeggiate con i bambini, furia Landella: "C'è troppa gente in giro, noi sindaci non ce la facciamo più"

Il sindaco contesta la circolare del Ministero dell'Interno: "Non possiamo accettare provvedimenti con 'finestre aperte' e non basta chiudere parchi e sigillare le panchine senza provvedimenti del Governo"

"Non ho mai voluto commentare i provvedimenti del presidente Conte per quanto concerne l'emergenza Coronavirus, ma come sindaci siamo stanchi. Parlo come vicario Anci Puglia: non possiamo sopportare che ci siano provvedimenti che lasciano delle finestre aperte, come le possibilità di fare footing o passeggiate con i bambini". È un fiume in piena il sindaco di Foggia Franco Landella, che contesta ferocemente le regole sugli spostamenti presenti nella circolare del 31 marzo scorso, emessa dal capo di Gabinetto del Ministro dell'Interno. 

"Abbiamo ricevuto segnalazioni di cittadini che vanno diecimila volte al giorno al supermercato o al tabacchino usando mille scuse, e quando li fermiamo ci presentano queste autocertificazioni per le quali non possiamo fare nulla. Ho chiuso i parchi, ho messo i sigilli alle panchine, ma non ce la facciamo più se non ci sono provvedimenti dal governo centrale che dicano di non uscire e di restare a casa". 

Landella conclude con un appello: "Vi invito a restare a casa e a uscire per fare la spesa una volta sola e con una sola persona per famiglia. Lo dico per il vostro bene e della comunità foggianma. Insieme, sono certo che ce la faremo, ma ci dobbiamo impegnare tutti". 

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