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Cronaca

I rientri dal Nord in Puglia "non sono bomba". Pochi genitori contagiati. Lopalco: "Preoccupa situazione negli ospedali"

Al numero uno della task force in Puglia per fronteggiare l'emergenza sanitaria da Coronavirus preoccupa la situazione negli ospedali pugliesi

Quanto ha inciso sul numero dei contagi il ritorno in Puglia di migliaia di studenti e lavoratori dal Nord? Quanti i genitori o i parenti contagiati? Pierluigi Lopalco - manager a capo della task force scientifica per l'emergenza sanitaria in Regione - prova a spegnere le polemiche, quel focolaio di accuse e commenti pesanti e in alcuni casi imbarazzanti, all'indirizzo di chi ha deciso di rientrare dal giorno alla notte.

Il professore all'Ansa non smentisce le notizie di genitori contagiati, ma speiga che "non è una bomba". "Quello che preoccupa è invece la situazione negli ospedali" e non il rientro di almeno 23mila persone, ribadisce all'Agenzia Ansa. 

Per quanto riguarda la situazione in Puglia "al momento facendo tutti gli scongiuri del caso, l'andamento dei casi di contagio è più lento di quello di una crescita esponenziale, ormai abbiamo dati consolidati. Quindi, senza essere troppo ottimisti, possiamo certamente dire che, per ora, la crescita è decisamente più rallentata anche rispetto alle nostre previsioni" conclude Lopalco all'Ansa.

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