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Cronaca Lucera

Scoppia 'contagio in famiglia'. Tutolo aveva ragione. E ora si arrabbia: "C'è una situazione di pericolo importante"

Il sindaco insiste sulla necessità di separare i positivi dal nucleo di appartenenza. Fioccano, intanto, i gesti di solidarietà e arriva la promessa di una donazione da una imprenditrice di Vercelli: "Mi piace il suo modo di comunicare"

"Ci sono altri due nostri concittadini che si sono positivizzati e sono appartenenti sempre a dei nuclei familiari dove già c'erano dei contagiati". Si materializzano i timori del sindaco di Lucera Antonio Tutolo: a conferma della sua tesi porta i dati degli ultimi contagi."Hanno avuto questo 'regalo' sempre perché non si provvede a separare i positivi dal resto del nucleo familiare. Manco a farlo apposta, sono congiunti di due positivi dei giorni scorsi e non separandoli questo è il risultato. Ecco perché insisto. Se si studiassero i casi di Lucera ci si renderebbe conto che l'80-90% dei contagiati sono tutti nell'ambito di famiglie e si sono contagiati l'uno con l'altro".

Dopo lo sciopero della fame e il 'grande fratello' a palazzo Mozzagrugno è pronto a mettere in atto altre clamorose proteste sulle quarantene. "Per me c'è una situazione di pericolo importante. Voglio assolutamente che si separi il contagiato o il potenziale positivo dal proprio nucleo familiare, perché non si possono condannare gli altri componenti di quella famiglia a un contagio certo".

Ritornerà sul tema anche alla fine dell'aggiornamento giornaliero: "Sono assolutamente preoccupato che questo sistema produca dei danni. Non puoi costringere a una convivenza i positivi con il proprio nucleo familiare e alla fine del percorso non fare nemmeno il tampone ai conviventi. E se sono stati contagiati e sono asintomatici?"

In aperta polemica con il locale coordinamento di Fratelli d'Italia ("a chi dice che comunico i dati a casaccio"), il sindaco di Lucera ribadisce che ogni giorno comunica i dati ufficiali e provvede ad aggiornarli quotidianamente.

E sempre per rispondere al partito ("ad ogni ora del giorno vanno in onda Televendite di Pagnotte e show a metà strada tra Vanna Marchi e Maria De Filippi"), il sindaco racconta l'aneddoto di una imprenditrice di Vercelli che lo segue dal Piemonte, una 'ammiratrice' che ha espresso la volontà di effettuare una donazione: "Gli piace il mio modo di comunicare che l'ha colpita e vuole dare un contributo alla causa e alleviare le sofferenze e i bisogni della gente di Lucera e mi ha detto di mandarle l'Iban perché darà un aiuto. Le piace Vanna Marchi o Maria De Filippi che sarei io. Questa cosa mi ha reso felice".  

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