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Cronaca

E' guerra ai 'fuorilegge' del Covid-19: nel mirino attività commerciali e cittadini allergici ai divieti anticontagio

Sono stati 254 gli esercizi commerciali controllati e 302 i controlli relativi alle autocertificazioni; 13 le condotte difformi accertate di cui 7 contestate a titolari di attività commerciali e 6 a privati cittadini

Ambulanti, attività commerciali e parchi cittadini al setaccio della Polizia Locale, a Foggia. Continuano senza sosta i controlli da parte della Polizia Locale per l'emergenza Coronavirus.

Come già anticipato da FoggiaToday, nella serata del 18 marzo, pattuglie della Polizia Locale di Foggia sono intervenuti in via Martiri di via Fani - via Rovelli per la presenza di un ambulante intento alla vendita di mascherine DPI non a norma. Accertata la violazione, a carico dell'ambulante, un napoletano di 47 anni, sono stati contestati i provvedimenti previsti dal DPCM ed è stato sottoposto a sequestro amministrativo il veicolo sul quale effettuava la vendita perché sprovvisto di copertura assicurativa.

Beccato in via Rovelli a vendere mascherine fai-da-te

Nel corso dei servizi cominciati con l'entrata in vigore del DPCM, ad oggi sono stati 254 gli esercizi commerciali controllati e 302 i controlli relativi agli spostamenti delle persone (autocertificazione), 13 le condotte difformi accertate con ipotesi di violazione dell’art. 650 c.p. di cui 7 contestate a titolari di attività commerciali e sei a privati cittadini. Quotidiani sono anche i controlli ai parchi cittadini per il rispetto della Ordinanza Sindacale n. 17/2020 che vieta l'accesso a parchi e giardini comunali anche non recintati.

Le attività proseguiranno per tutta la durata dell’emergenza costituendo strumento essenziale al fine di assicurare il rispetto dei principi fissati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in vigore che impongono ai cittadini di restare a casa fatti salvi i casi di assoluta indifferibilità (situazioni di necessità quali approvvigionamento generi alimentari e farmaci, comprovate esigenze lavorative, motivi di salute, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza). 

"Ringrazio il Prefetto di Foggia, Raffaele Grassi, per le belle parole usate nei confronti di noi sindaci della Capitanata impegnati in prima linea nel far rispettare il DPCM", spiega il primo cittadino, Franco Landella. "Un grazie va alla polizia locale di Foggia e a tutte le altre forze dell'ordine per il prezioso lavoro che stanno svolgendo in questa emergenza. Al netto delle persone che sono costrette ad uscire per necessità, rinnovo l'invito ai cittadini di restare in casa, perché è l'unico modo che abbiamo per essere certi di non contrarre il Coronavirus".

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