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Cronaca

Contagiato dopo il trapianto e morto. La famiglia Di Corrado denuncia: "Ha contratto il Coronavirus in ospedale"

La famiglia del presidente del Tribunale di Foggia, deceduto questa mattina, precisa: "Non è morto a causa della leucemia, ma per la precipitazione del quadro clinico, causata dal Covid-19 contratto in ospedale"

Non è morto a causa della leucemia, ma "per un'improvvisa precipitazione del quadro clinico, causata dal Covid19", infezione che - come denuncia la famiglia - "aveva contratto in ospedale".

Così la famiglia di Corrado Di Corrado, presidente del Tribunale di Foggia, deceduto questa mattina nella struttura di San Giovanni Rotondo. La denuncia arriva dall'Ansa: i familiari del magistrato riferiscono che "Di Corrado era affetto da leucemia da 10 mesi ed era ricoverato a Casa Sollievo della Sofferenza, dove ha subito un trapianto di midollo osseo".

L'intervento, precisano, era perfettamente riuscito e Di Corrado sarebbe stato dimesso a breve se non avesse contratto il Coronavirus nella struttura ospedaliera.

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