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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus ai Riuniti: positivi altri 3 infermieri e un paziente di 'Medicina Interna'. Contagiato un anestesista

Il direttore generale del ‘Riuniti’, Vitangelo Dattoli, fa il punto della ‘situazione contagi’ nei reparti del policlinico, dopo il focolaio che aveva già interessato il reparto di Medicina interna universitaria

“Quello relativo al reparto di Medicina interna ospedaliera è un caso di contagio contingentato, puntiforme. Abbiamo riscontrato la positività al virus di tre infermieri professionali e di un paziente, ultraottantenne, subito trasferito in Malattie infettive. Questo il risultato a fronte di 40 soggetti tamponati e risultati tutti negativi. Il reparto funziona regolarmente e non è stata disposta alcuna chiusura”.

Il direttore generale del ‘Riuniti’, Vitangelo Dattoli, fa il punto della ‘situazione contagi’ nei reparti del policlinico, dopo il focolaio che aveva già interessato il reparto di Medicina interna universitaria, dove 20 persone (nel dettaglio, 2 dirigenti medici, 9 infermieri, 3 oss e 6 pazienti) sono risultati positivi al Covid-19. “Le loro condizioni sono buone, gli operatori sono tutti asintomatici”, continua Dattoli che precisa: “stiamo già riorganizzando il reparto”.

I numeri - quelli dei ricoverati, dei contagi e dei reparti in cui questi sono avvenuti - rendono la fotografia esatta della situazione. Una istantanea dell’emergenza Covid-19, che però è suscettibile di continui cambiamenti e variabili. “Siamo sempre in allerta. Ritariamo i modelli organizzativi ogni 15 giorni circa, in base a come cambia il virus”, continua Dattoli che, in questa fase, punta tutto sul doppio filtro della ‘Zona grigia’ e sui reparti Post acuzie, entrambi da potenziare.

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Intanto, sempre nella giornata di oggi, si aggiunge alla lista dei medici contagiati anche il tampone positivo rilevato a carico di un anestesista rianimatore di area no-Covid. “Si tratta di un rianimatore già posto in isolamento, perché aveva assistito un ragazzo che aveva contratto il virus, salvato in pronto soccorso dopo un tentativo di suicidio”, spiega. Il caso, lo ricordiamo, risale a circa due settimane fa, e obbligò alla quarantena fiduciaria anche il sindaco di Orta Nova, Mimmo Lasorsa (poi risultato negativo al tampone), che presta servizio al pronto soccorso.

“L’anestesista in questione, pur risultando negativo al primo tampone, presentava una febbricola che oggi, al 14° giorno, ha rivelato una blanda positività al tampone. E’ asintomatico, sta bene, e speriamo che tra qualche giorno si negativizzi”, conclude.

Ma qual è la situazione al Policlinico Riuniti? “Attualmente sono ricoverati 85 pazienti in tutto il circuito Covid (pneumologia, malattie infettive e terapia intensiva). Di questi, solo 7 sono i pazienti ricoverati nella terapia intensiva. Altri 25, invece, sono ricoverati nel settore post acuzie”. Quest’ultimo, in particolare, a partire dal prossimo mercoledì, 29 aprile, potrà contare su ulteriori 70 posti letti ricavati nel padiglione dei poliambulatori, dove verrà presto attivata una maxi area post-acuzie.

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