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Cronaca

'Effetto Coronavirus' nel Foggiano: i reati calano a picco, rapine ai minimi storici. Il mese d'aprile è da incorniciare

Dal solo punto di viste della delittuosità, i dati nel Foggiano sono positivi: 943 reati, rispetto ai 1.835 dello stesso mese dell’anno scorso; le rapine registrano un -85%, per i furti invece calo percentuale di oltre 60 punti

Calo della delittuosità e rapine ai minimi storici. E’ ‘l’effetto Coronavirus’ a Foggia, dove  sono scesi in campo i rinforzi per le forze di polizia voluti dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e sono, quasi contestualmente, aumentati i controlli su strada per verificare il rispetto delle normative anti Covid-19.

Nel mese di aprile, la polizia ha controllato su strada 8.550 persone (295 al giorno) e 5.469 veicoli (182 al giorno). Sono state elevate 586 contravvenzioni, sono state effettuate 159 perquisizioni personali e locali e sono stati eseguiti 19 sequestri penali e 131 sequestri amministrativi. Inoltre, sono stati effettuati 1.625 controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari. Infine, sono stati controllati ben 144 esercizi commerciali.

Le persone denunciate sono state 68 mentre quelle tratte in arresto sono state complessivamente 23, tra le quali si ricordano le catture, da parte della squadra mobile, degli evasi Francesco Scirpoli e Angelo Bonsanto sorpresi, in un casolare di Apricena il 14 aprile, insieme al latitante Pietro La Torre.

La ‘mobile’ foggiana, organo investigativo, il giorno seguente - a seguito di una complessa attività condotta con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Bari e della procura di Foggia, ha arrestato un pregiudicato di origine albanese, ritenuto il presunto esecutore materiale di due distinti attentati dinamitardi che hanno destato grande allarme sociale.

Intanto, nel mese di aprile, in tutta la provincia, il calo della delittuosità è stato molto evidente con 943 reati, rispetto ai 1.835 dello stesso mese dell’anno scorso ed ai 1.047 del mese di marzo. Tra i reati contro il patrimonio, le rapine sono state solo 3 rispetto alle 20 dell’anno scorso (-85%), mentre i danneggiamenti si sono abbassati da 174 a 85 (-51%). Calo anche per le truffe informatiche che da 146 scendono a quota 94 (-35%). Stabili, invece, le estorsioni con 10 denunce.

La riduzione dei furti è stata abbastanza drastica, con un calo percentuale di oltre 60 punti. Difatti, essi si sono attestati a quota 366 rispetto ai 925 dell’anno precedente. In particolare, i furti di autovetture sono diminuiti da 261 a 73 (-72%), quelli in abitazione sono scesi da 71 a 31 (-56%) mentre quelli negli esercizi commerciali sono calati a 21 rispetto ai precedenti 33 (-36%). Forte calo anche per i delitti contro la persona con le lesioni dolose che da 69 sono scese a 22 (-68%).

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