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Cronaca

Coronavirus: 86 morti in Capitanata, ma il picco dei casi potrebbe essere alle spalle. Calano i ricoveri in terapia intensiva

Scende la curva dei contagi in Capitanata: l'82% dei casi totali registrato tra il 19 marzo e il 9 aprile. In discesa anche la curva dei casi positivi registrati giornalmente in tutta la Regione. Non è ancora stabile il numero delle vittime

Se è vero che servono tre indizi per ottenere una prova, allora non sarebbe sbagliato sostenere che la situazione Coronavirus in Puglia si stia normalizzando. Parlare di fine vicina sarebbe ancora un azzardo, ma molti dati certificano il superamento della fase critica. In Puglia i casi totali positivi al Covid sono 3118. In cima, come numero di contagi, c'è la provincia di Bari, ormai vicina a quota mille (989 contagiati). 306 sono i casi nella Bat, 403 nella provincia di Brindisi, 425 nel Leccese, 226 nella provincia di Taranto, 23 casi fuori regione e 4 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia. 742, invece, sono i casi fin qui certificati in Capitanata.

278 sono, invece, le persone decedute in Puglia, 86 delle quali nella provincia di Foggia. A partire dai primi giorni di marzo, quando si certificarono le prime vittime, soltanto nei giorni 10, 12, 13 e 16 marzo non si sono registrati decessi in Puglia. Seppur la curva risulti ancora piuttosto instabile, nella settimana scorsa si è registrato un leggero calo rispetto alla settimana antecedente (30 marzo - 5 aprile, quando si registrarono 96 morti). Ovviamente, seppur evidente e seppur dovesse verificarsi un'ulteriore discesa, il dato non potrà mai essere accolto con un sorriso finché si registrerà anche un solo decesso. Tuttavia, alla lenta discesa del numero di vittime corrisponde una crescita dei guariti, giunti a quota 288, ma soprattutto dei casi in terapia intensiva: dal 5 aprile (giorno in cui si registrò il numero massimo di ricoverati, 159) alla giornata di ieri, il numero dei pazienti in terapia intensiva si è ridotto di oltre la metà (ieri erano 62). Un calo progressivo in linea con quanto sta accadendo nel resto del Paese. E questo, sì, è un dato che induce all'ottimismo. 

Anche in Capitanata negli ultimi giorni si è registrata una frenata sensibile nel numero dei nuovi casi (così come nel resto della Regione, rapportato anche al numero dei tamponi). Il famigerato picco potrebbe essere già stato raggiunto, soprattutto se si considera il numero di contagi registrato nel periodo che va dal 19 marzo al 9 aprile. In quei 22 giorni nella provincia di Foggia si sono avuti ben 610 contagi, più dell'82% dei casi totali (che sono 742) con una media di quasi 28 contagi al giorno. Media che ha iniziato a scendere negli ultimi 5 giorni. Si torna a respirare, insomma, seppur resta ancora prematuro pensare a quando la Puglia sarà uscita definitivamente dal tunnel. I prossimi giorni potranno dirci se davvero il peggio sia alle spalle. 

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