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Cronaca San Severo

Efferate rapine a San Severo, colpi per un milione di euro: condannati autori

L'indagine, condotta da polizia e carabinieri, aveva permesso di individuare lo scorso aprile i responsabili di alcune clamorose ed efferate rapine consumate a San Severo

Prime importanti condanne per alcuni dei soggetti arrestati lo scorso aprile nell’ambito dell’Operazione Stonehenge, condotta in modo congiunto da carabinieri e polizia.

L’indagine, coordinata dai magistrati della Procura di Foggia, aveva permesso di individuare i responsabili di alcune clamorose ed efferate rapine avvenute lo scorso anno a San Severo; tutti colpi che avevano fruttato alla banda oltre 1 milione di euro. Al termine delle indagini, erano stati arrestati su ordine del Tribunale di Foggia 10 individui, tutti ritenuti appartenenti a sodalizio criminale di carattere associativo, con ampia disponibilità di armi da fuoco, finalizzato alla commissione dei delitti di rapina e ricettazione.

Il 6 novembre scorso il Tribunale di Foggia, riconoscendo e confermando le ipotesi formulate dagli inquirenti, ha emesso le prime condanne per due dei principali indagati dell’inchiesta: si tratta di Giovanni Russi e Guerrieri Daniele, entrambi pregiudicati. Il primo è stato condannato ad otto anni di reclusione ed al pagamento di una multa di 6000 euro e delle spese processuali, l’altro a cinque anni e 4 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 3000 euro e delle spese processuali. I reati di cui sono ritenuti responsabili sono associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine, detenzione e porto illegale di arma, lesioni personali volontarie, danneggiamento a seguito di incendio e ricettazione.

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