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Cronaca

Commissariamento Foggia Calcio, si decide il 13 febbraio: “Le attività proseguirebbero regolarmente”

Parla l’avvocato del Foggia Calcio Gianluca Bocchino, che si esprime sull’arresto di Fedele Sannella e sull’eventualità del commissariamento richiesto dalla Procura

“In riferimento alle vicende che hanno portato al provvedimento restrittivo nei confronti del signor Fedele Sannella, occorre precisare che le notizie apparse sui media, in ordine a presunte contiguità mafiose o infiltrazione di qualunque tipo, sono destituite di qualsiasi fondamento, considerato che quello che oggi viene contestata al Sannella è l’aver ricevuto alcuni importi in contante dall’ex socio Massimo Curci come conseguenza di alcuni reati fiscali a quest’ultimo addebitati, vicenda pertanto del tutto autonoma ed indipendente dall’indagine madre che ha portato all’arresto del Curci”

Fedele Sannella è altresì indagato per aver impiegato la somma complessiva di 378.750 euro consegnatagli da Nicola Curci (che a sua volta l’aveva ricevuta dal fratello) nel Foggia Calcio srl, attraverso la corresponsione di somme in nero agli atleti, allenatori, procuratori e attraverso vari pagamenti funzionali alla gestione della società calcistica, in tal modo ostacolando concretamente l’identificazione della provenienza delittuosa del denaro.

Fedele Sannella: i motivi dell'arresto

Il 9 novembre 2017, sentito dalla polizia giudiziaria come persona informata dai fatti, aveva negato relegando il foglio ‘Max-Franc-Io’, ad una sorta di prospetto previsionale inerente alle spese future, in relazione alla gestione della società sportiva. Nell’ordinanza di arresto però si legge: “Trattasi di una versione del tutto inverosimile, in quanto viene messa in evidenza l’indicazione di somme talmente specifiche da essere incompatibili con un quadro meramente progettuale”

Aggiunge l’avvocato Gianluca Bocchino: “E’ opportuno precisare, altresì che, allo stato, non vi è alcun commissariamento della Società Foggia Calcio, ma esclusivamente una richiesta da parte della Procura che verrà vagliata il 13 febbraio e che prevede, in caso di accoglimento, la nomina di un commissario la cui funzione sarà quella di verificare la correttezza ed efficienza organizzativa della società  per la durata di 1 anno, senza che ciò comporti alcun arresto dell’attività dell’attuale gestione e soprattutto della attività calcistica, che continua regolarmente nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi prefissati”

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