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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Bovino

“Politici e amministratori indifferenti e assenti: così è stata chiusa la provinciale 106”

Lavoratori, imprenditori, operatori commerciali e coltivatori diretti costretti a una deviazione di venti chilometri, peraltro nel periodo più favorevole per le attività agricole

Per il comitato Giardinetto, il titolare e i collaboratori della Tenuta Capaccio, la chiusura della strada provinciale 106 che collega i borghi dei Monti Dauni settentrionali a quelli meridionali, e viceversa, sarebbe stata autorizzata senza però avvisare chi percorre l’arteria quotidianamente, peraltro nel periodo più favorevole per le attività agricole

Questo il testo della denuncia: “Vogliamo ringraziare tutti i politici e gli amministratori locali che nella loro indifferenza e totale assenza, hanno contribuito alla chiusura della strada provinciale SP 106 in località Giardinetto, per la mancata previsione da parte delle Ferrovie dello Stato di una bretella che consentisse il passaggio provvisorio che collega i Monti Dauni settentrionali con quelli meridionali, una arteria importante anche per il collegamento con l’autostrada Bari/ Napoli.

La chiusura della strada è stata autorizzata senza alcun preavviso alla popolazione, lavoratori, operatori commerciali, imprenditori agricoli e coltivatori diretti  che la percorrono quotidianamente, ad una deviazione di circa 20 km che ripetuta tutti i giorni, per più volte al giorno, diventa considerevole in termini di denaro e di consumo.

La chiusura della provinciale ricade nel periodo più favorevole per le attività agricole. La totale indifferenza da parte degli amministratori scoraggia chi ha scelto di investire e creare posti di lavoro in una zona come questa, poco appetibile per l’imprenditoria locale.

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