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Cronaca Cerignola

Tra gli ulivi "spuntano" 8mila piantine di marijuana: distrutta piantagione, arrestato 66enne

Si tratta di arbusti di tipo "afghano" alti circa 30 cm. Arrestato Savino Dileo, incensurato e proprietario del fondo, con l'accusa di produzione di stupefacente

Oltre 8000 piantine di marijuana sono state scoperte e sequestrate, ieri, dai carabinieri della Stazione di Cerignola, in un fondo agricolo alla periferia della città. I militari, nel corso di uno dei numerosi servizi di appostamento finalizzati alla repressione dei reati che vengono commessi nelle campagne, hanno arrestato Savino Dileo, incensurato del posto di 66anni,  con l'accusa di produzione di sostanza stupefacente.

I carabinieri, in località “Valle Cannella”, all’interno di un fondo agricolo coltivato a ulivi, si sono imbattuti in una coltivazione di canapa indiana servita da un sofisticato sistema di irrigazione. La piantagione, estesa per oltre un ettaro, constava di oltre 8000 piantine, del tipo "afgano", dell’altezza media di 30 cm. ma ricchissime di principio attivo, che sul mercato avrebbe fruttato svariate decine di migliaia di euro. Dileo, proprietario del fondo agricolo, su disposizione del P.M. di turno è quindi stato associato presso la Casa Circondariale di Foggia. Le piante, totalmente estirpate, dopo essere state campionate per la successiva analisi di laboratorio che andranno a valutare il grado di THC, verranno tutte distrutte.

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