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Cronaca Apricena

Apricena, scavi archeologici dell’Università di Ferrara nella cava “Pirro Nord”

Archeologi e ricercatori da tutto il mondo per studiare il giacimento paleolitico della cava Pirro Nord, dove sono stati rinvenuti resti archeologici di un milione e mezzo di anni fa

Ha preso il via lunedì 30 luglio la sesta campagna di scavi archeologici dell’Università di Ferrara nella cava “Pirro Nord” nei pressi di Apricena, città famosa per il pregiato marmo e l’apprezzata pietra. Anche quest’anno, l’Amministrazione Comunale e i proprietari della cava, Franco e Gaetano dell’Erba, hanno dato il loro contributo per sostenere le attività di scavo, catalogazione e restauro dei reperti che saranno rinvenuti durante le tre settimane di lavori, che termineranno il 20 agosto, nel più antico sito d’Europa che rappresenta la prima attestazione della presenza dell’uomo non solo in Puglia, ma anche in Italia e in tutta Europa.

I resti antropici, costituiti da industrie litiche, sono associati a quelli di vertebrati fossili – elefante, bisonte, cervo, megacero, tigre dai denti a sciabola – e sono stati rinvenuti in una fessura all’interno del calcare. Fino ad oggi, l’equipe di studiosi ha recuperato alcune centinaia di manufatti in selce assimilabili a quelli ritrovati nei più antichi siti paleolitici d’Africa e d’Europa, in associazione a resti di micromammiferi e macromammiferi che hanno permesso la datazione della fessura mediante il metodo biocronologico, che ha permesso di attribuire l’insieme a circa un milione e mezzo di anni fa.

In seguito al successo e all’ampia partecipazione della cittadinanza registrata lo scorso anno, anche quest’anno si terranno dei seminari rivolti al pubblico, volti a far conoscere i diversi aspetti legati alla ricerca in ambito preistorico. Il ciclo di conferenze “Apricena. Alla scoperta del nostro passato” si terrà dal 2 al 16 Agosto, dalle ore 10.15 alle 11.30 presso la Scuola Materna “Arcobaleno”, in via Borgonuovo 38. Sempre presso la stessa sede e alla stessa ora avrà luogo, sabato 11 Agosto, un laboratorio che prevede l’attività sperimentale di scheggiatura della pietra, della lavorazione del legno e di analisi delle industrie litiche al microscopio, alfine di comprendere meglio, attraverso la pratica, quelli che sono i processi nonché i metodi di studio utilizzati dai ricercatori.

Durante la campagna di scavi saranno presenti docenti e studiosi provenienti da diverse Istituzioni universitarie italiane e straniere, congiuntamente a studenti di differenti Atenei di Lauree triennali, Lauree magistrali e Dottorato, che svolgono attività di stage e di approfondimento tematico degli aspetti relativi alla Preistoria.

 

 

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