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Cronaca Vico del Gargano

Caso fiction Gargano, Marotta: “Comunità Montana non è responsabile, ecco i fatti”

Il commissario liquidatore della Comunità Montana, il dott. Giuseppe Marotta, spiega come mancherebbe un ulteriore sopralluogo al Palazzo della Bella da parte del Comune di Vico e della Class Production

Giuseppe Marotta, commissario liquidatore della Comunità Montana del Gargano, esonerandosi da ogni responsabilità, ricostruisce il caso della casa cinematografica che ha chiesto di girare le riprese di una miniserie tv al Palazzo della Bella di Vico del Gargano, ma sarebbe ancora in attesa di una risposta.

LA RICHIESTA. Secondo quanto riferito da Marotta, a seguito dell’istanza presentata il 3 settembre dalla Cross Production s.r.l., il settore Demanio e Patrimonio della Regione Puglia, il 10 dello stesso mese, rispose comunicando che la competenza al rilascio dell’autorizzazione fosse di pertinenza del commissario liquidatore della Comunità Montana.

Settore che chiese inoltre alla casa cinematografica di stipulare polizza assicurativa a copertura di ogni rischio e di produrre dichiarazione che esonerasse da ogni responsabilità la Comunità Montana per danni a persone e cose, oltre all’impegno di custodire il Palazzo per tutto l’arco di tempo concesso. Oltre a ciò, la Regione postulò esplicitamente l’accertamento della agibilità dell’immobile– ex artt. 24, co. 2 e ss. del D.P.R. 6/6/2001, n.380 e s.m.- di competenza del sindaco di Vico del Gargano, cui la nota era indirizzata.

La Comunità Montana, sempre il 10 settembre, prot. 925, sollecitò tali adempimenti presso la Cross Production e il Comune garganico, reiterando poi tale invito con note prot. 1029 del 10 ottobre e 1042 del 20 dello stesso mese. Solo con nota del 16, prot. 10701, il Comune comunicò al dott. Marotta le risultanze del sopralluogo, rinviando ogni definitiva conclusione all’esito di un nuovo sopralluogo da effettuarsi congiuntamente alla Cross Production. “Tale sopralluogo, senza il quale – è bene sottolinearlo - la procedura autorizzativa non può concludersi, ad oggi non è stato ancora effettuato, nonostante la mia ulteriore sollecitazione del 31 ottobre, prot. 1066” afferma il commissario liquidatore della Comunità Montana.

Marotta fa sapere inoltre che il 31 ottobre la Comunità Montana, con il dichiarato intento - sempre manifestato tanto ai responsabili della Apulia Film Commission, quanto della Cross Production - di favorire una celere definizione del procedimento, ha invitato il Comune ad effettuare il programmato sopralluogo congiunto con i tecnici della Cross presso il Palazzo della Bella: “Nessuna responsabilità può ascriversi in capo all’Ente montano, e del resto la coscienza di agire in modo ossequioso nei confronti delle norme e la convinzione di perseguire contemporaneamente gli interessi del territorio - giacché, così facendo, vengono scongiurate conseguenze politiche ed amministrative infauste - mi rassicurano circa la correttezza dei comportamenti tenuti. 

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