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Cronaca Piazza Purgatorio

Tentativo di furto al FAI, spunta il cartello: "Quello che trovi non vale il carcere"

Una chiara provocazione. Intanto, l'episodio non scoraggia la delegazione. Palatella: “Produrremo un dossier con proposte sostenibili che vanno dal decoro urbano alla valorizzazione del sito"

“Quello che trovi qui dentro non vale il carcere, un furto, una fucilata. Pensaci! Sei avvisato”. Un cartello scritto a mano, in un momento d’ira, con un pennarello blu.

Una provocazione certo, ma indicativa di una situazione patita a più livelli, a causa della recrudescenza dei fenomeni di furti, consumati o solo tentati, registrati a Foggia. Gli ultimi ad essere stati colpiti in ordine di tempo, sono gli attivisti della delegazione foggiana del Fai – Fondo Ambiente Italiano.

La scorsa notte, la sede del Fai Foggia in piazza Purgatorio è stata fatta oggetto di un tentativo di furto: ignoti hanno forzato il cancello in ferro posto a protezione dell’ingresso danneggiandolo irrimediabilmente. Questa volta, i malviventi non sono riusciti a portare via nulla. Solo pochi mesi fa, invece, dalla sede Fai vennero asportati alcuni oggetti, tra arredi e strumenti, come pc e impianti

“Nonostante questi segnali di degrado sociale, che rendono il centro storico uno dei ghetti d'Italia, noi continueremo a presidiarlo lanciando segnali in totale controtendenza con quanto accade”, spiega il delegato capo Nico Palatella. “Foggia deve ripartire rilanciando proprio la sua zona storica ed il FAI sarà una delle sue sentinelle ed educatori”.

“A breve, e come era previsto a prescindere dall'accaduto, produrremo un dossier con proposte sostenibili che vanno dal decoro urbano alla valorizzazione del sito. Inoltre, come nuovo Capo Delegazione Provinciale, ho inserito Foggia nelle Giornate Nazionali FAI di Primavera 2015, proprio per dare senso e vetrina alla nostra azione”.

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