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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Al Cara è alta tensione tra residenti e immigrati, Bordo scrive al ministro Minniti: “Rivedere l’apparato di sicurezza”

Lettera del parlamentare foggiano al ministro dell’Interno sulla vicenda legata alla Borgata rurale di Mezzanone: “Serve subito almeno un presidio fisso di polizia per prevenire comportamenti socialmente pericolosi e penalmente rilevanti”

Al Cara di Borgo Mezzanone la situazione resta piuttosto precaria. E non è l’unica struttura di accoglienza dei richiedenti asilo a necessitare di interventi e dell’attenzione delle istituzioni. Ecco perché il parlamentare foggiano Michele Bordo ha scritto una lettera al Ministro dell’Interno Marco Minniti, per porre alla sua attenzione proprio il caso della Borgata rurale di Mezzanone “emblematica della necessità di modificare l'organizzazione dell'accoglienza dei richiedenti asilo politico e, più in generale, dei migranti se vogliamo evitare la moltiplicazione dei fatti accaduti a Goro, a Vitulano e in altre decine di Comuni italiani. A poche centinaia di metri di distanza da Borgo Mezzanone opera da 12 anni un C.A.R.A. che ospita stabilmente più di mille richiedenti asilo, numero di gran lunga superiore alla capacità di accoglienza del centro”.

Si legge nella lettera: “I circa 700 abitanti della borgata sono costretti a subire quotidianamente gli effetti della massiccia presenza di cittadini stranieri in attesa del riconoscimento del diritto d’asilo. Di fatto, l'unico modo che i residenti hanno di evitare il coinvolgimento in micro conflitti etnici e atti di ordinaria violenza è l'autoreclusione in casa. Ciò vale ancor più durante i mesi estivi, quando agli ospiti del C.A.R.A. si sommano le migliaia di lavoratori stranieri che vivono nelle masserie abbandonate e nel cosiddetto Ghetto dei Bulgari, recentemente semi distrutto dall'incendio che ha provocato una vittima”.

Secondo Bordo è opportuno rivedere l’apparato di sicurezza per scongiurare che l’alta tensione esistente tra residenti e immigrati “non abbia conseguenze ben più gravi di quanto non sia già avvenuto in passato. Quotidianamente, infatti, ricevo dai cittadini di Borgo Mezzanone segnalazioni di problemi e disagi, e sono anni che personalmente sollecito il Governo ad avere maggiore attenzione verso aree come quella di Mezzanone, dove la pacifica convivenza tra italiani e migranti è messa a rischio dalle conseguenze del sovraffollamento del Centro”.

“Serve subito almeno un presidio fisso di polizia per prevenire comportamenti socialmente pericolosi e penalmente rilevanti, e per rafforzare la tutela e il bisogno di sicurezza dei residenti cosi come l'efficacia e l'efficienza dell'apparato di contrasto e repressione dei crimini. Inoltre, c’è bisogno di installare un adeguato sistema di videosorveglianza nell'intera area abitata della borgata”.

Prosegue Bordo: “È urgente accelerare l’iter di approvazione dei provvedimenti necessari a ridurre i tempi di decisione sulla domanda di protezione internazionale. La permanenza media dei richiedenti asilo nel centro è di 6 mesi, ma sono numerosi i casi di persone che restano nella struttura per molto più tempo. Si crea, per conseguenza, una forte tensione emotiva, dovuta allo stress ed all’incertezza del proprio destino, che spesso sfocia in violenza e ribellione.

Conclude il parlamentare del Partito Democratico: “È poi necessario arrivare quanto prima ad una distribuzione più equa dei richiedenti asilo su tutto il territorio nazionale, anche al fine di evitare la loro concentrazione e permanenza solo in alcune comunità, come nel caso di Borgo Mezzanone. I cittadini della borgata si sono sempre distinti per l’accoglienza e la solidarietà, ma le tensioni quotidiane rischiano di produrre conseguenze difficili da governare, anche sul piano dell’ordine pubblico. È necessario, quindi, fare ogni sforzo per gestire al meglio il sistema dell'accoglienza al fine di scongiurare il senso crescente di insicurezza dei cittadini italiani, molto spesso fomentato dai populisti di ogni matrice politica”.

"Caro Ministro, il lavoro svolto fino a questo momento da lei e dal Governo in materia di immigrazione ha prodotto risultati importanti. Anche per questa ragione, confido nella Sua sensibilità e mi auguro di ricevere a breve un Suo cortese e positivo riscontro".

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