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Cronaca

Giallo a Castelnuovo della Daunia, trovato cadavere in un pozzo

Si tratta del corpo senza vita di una donna, della quale non si conoscono ancora le generalità. La salma, in avanzato stato di saponificazione, è stata recuperata all'interno di una cisterna dagli uomini del nucleo Speleo-alpino-fluviale di Foggia

Il cadavere di una donna, in avanzato stato di saponificazione, è stato recuperato questo pomeriggio dai vigili del fuoco del S.A.F., il nucleo Speleo-alpino-fluviale di Foggia ed i colleghi del distaccamento di Lucera, nelle campagne in agro di Castelnuovo della Daunia. A fare la macabra scoperta, è stato un agricoltore del posto che per primo ha notato il cadavere riaffiorare all’interno di una cisterna interrata, un pozzo profondo oltre 2 metri in Località Finocchito.

L’uomo ha immediatamente allertato i carabinieri della locale stazione che dovranno seguire le indagini insieme ai militari di Lucera. Secondo le prime e sommarie informazioni, si tratterebbe del cadavere di una donna di circa 40 anni, della quale non si conoscono ancora le generalità. Al momento, infatti, non vi sarebbero elementi che possono condurre ad una rapina e certa identificazione del cadavere che, da una prima ispezione cadaverica, non rivelerebbe segni evidenti di violenza o colluttazione.

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