Dopo il sottosegretario alle Riforme del governo Renzi, Ivan Scalfarotto, anche il sindaco Franco Landella commenta l’increscioso episodio di via Nicola Parisi: "L'esplosione della bomba che ha colpito il panificio è un segnale inquietante, rispetto al quale esprimiamo allarme e sconcerto. Le caratteristiche dell'episodio ci inducono a pensare che si tratti di una ritorsione legata ad una richiesta estorsiva. Non abbiamo però certezze sul punto ed attendiamo fiduciosi l'esito del lavoro di indagine condotto dagli inquirenti, che siamo certi sapranno fare luce sull'accaduto".

Per il primo cittadino "occorre rafforzare la vigilanza e non abbassare la guardia nei confronti di una situazione complessiva che allarma e preoccupa proprio per il riemergere di un clima pericoloso. La politica, le istituzioni e le energie sane della città, oggi più che mai, devono costruire un argine di legalità. La visita a Foggia della Commissione parlamentare Antimafia, in quest'ottica, è un'occasione per fare il punto della situazione, per fare chiarezza sui rischi che potrebbero essere all'orizzonte e per definire le strategie operative da mettere in campo, anche con un potenziamento di uomini e mezzi per le Forze dell'Ordine del territorio".

Landella conclude: "Il Comune di Foggia assicura sin d'ora la sua più totale collaborazione e la sua più completa disponibilità a partecipare concretamente agli interventi e alla programmazione che potranno essere attivati sul versante fondamentale del diritto alla sicurezza della nostra comunità".

Foggia, bomba a panificio in via Nicola Parisi: le foto di R. D'Agostino