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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Marco in Lamis

Agricoltore trovato morto nelle campagne del Gargano: eseguita l'autopsia, proseguono le indagini

L’esame autoptico sul corpo di Angelo Mancini ha stabilito che la morte risale alla notte tra sabato 11 e domenica 12 agosto, ma non ha fornito elementi chiarificatori circa le cause della morte. Sull'accaduto indagano i carabinieri

E’ stata eseguita nella giornata di ieri, l’autopsia sul cadavere di Angelo Mancini, l’agricoltore 66enne, il cui corpo è stato ritrovato privo di vita lo scorso 12 agosto, in un fondo agricolo in località “Calderoso”, a pochi km dal centro abitato di San Marco in Lamis. L’esame autoptico ha stabilito che la morte dell’uomo risale alla notte tra sabato 11 e domenica 12 agosto, ma non ha fornito elementi chiarificatori circa le cause della morte.

Al momento del ritrovamento, il corpo dell’uomo giaceva a terra, nei pressi del suo trattore, e presentava profonde ferite alla testa compatibili - come riscontrato dall’esame tecnico -sia con la caduta dal trattore che con uno o più colpi inferti con un corpo contundente. Non sono stati riscontrati segni di violenza o colluttazione, né ferite inferte con armi bianche o da fuoco. Due, quindi, le opzioni al vaglio dei carabinieri, incaricati delle indagini del caso: l’incidente sul lavoro (ovvero la caduta accidentale dal mezzo agricolo), oppure l’omicidio. Sulle indagini i militari mantengono il più stretto riserbo, ma - stando ad alcune indiscrezioni – gli investigatori sembrerebbero propendere per la seconda opzione. L’uomo, lo ricordiamo, era uscito di casa lo scorso 11 agosto per recarsi nel suo fondo agricolo, senza fare più ritorno a casa. E’ stata la sorella, preoccupata per la prolungata assenza del 66enne, a lanciare l’allarme ai militari.

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