Crisi Ataf, tagli agli stipendi di 350 euro. I sindacati contro Sindaco e Giunta
In seguito all'incontro tra azienda e sindacati sono state confermate le decurtazioni per il mese di agosto. I sindacati: "Sindaco e giunta hanno danneggiato ulteriormente l'Ataf"
Decurtazioni di circa 350 euro netti derivanti dalla disdetta di tutti gli accordi di 2° livello. E’ quanto è stato ribadito nell’ultimo incontro avuto con l’azienda dai sindacati. Una situazione “paradossale” come affermano, che finisce per ricadere sulle tasche dei lavoratori, tassati per far fronte ai debiti.
Con una nota congiunta i sindacati FILT-CGIL, UILT-UIL, UGL-TRASPORTI, FAISA-CISAL e FAISA-CONFAIL hanno commentato amaramente la manovra aziendale: “Con questa manovra saranno risparmiati fino a Dicembre € 500mila euro, ma entro lo stesso periodo occorrono altri 575mila € che non si sa dove prenderli, visto che il Sindaco ha detto che ‘per l’ATAF ha già fatto tanto ed altri soldi non ci sono’. Ma cosa ha fatto di straordinario? Erano tutti atti dovuti, la cosa più importante, gli arretrati dell’adeguamento inflattivo, non ha provveduto a versarli, con quella somma l’azienda non vivrebbe questa situazione fallimentare”.
L’ATAF TAGLIA GLI STIPENDI. I SINDACATI: “ADIREMO VIE LEGALI”
Bersaglio dei sindacati sono proprio il Sindaco e la sua giunta, le cui decisioni effettuate nei mesi scorsi avrebbero danneggiato ulteriormente l’azienda Ataf, riducendo ulteriormente le entrate: “Con le modifiche apportate è stato fatto un grosso regalo ai commercianti e agli studenti che determinerà minori entrate per l’azienda di circa un milione di Euro. Operazioni che sembrano partorite da un comitato elettorale e non dalla Giunta del Comune. Con quelle mancate entrate, l’ATAF non avrebbe disdettato gli accordi e non si sarebbe proceduto al prelievo forzato dalle buste paga gli importi suddetti”.
RIPIANO PERDITE ATAF, LA SODDISFAZIONE DI LANDELLA
Chiusura sul prolungamento fino alla mezzanotte della sosta tariffata, per fronteggiare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi: “Se non bastasse, in questi giorni è in atto la delegittimazione del C.d.A. e del Direttore dell’ATAF da parte del Sindaco. Si emana l’ordinanza sindacale per il prolungamento fino alle 24,00 del pagamento della sosta e si firma un accordo con Ferrovie del Gargano (non si conoscono ancora i termini) senza coinvolgere la tecnostruttura dell’azienda e cosa ancor più grave non coinvolgere il Presidente dell’ATAF. L’accordo scaduto con F.d.G. portava nelle casse dell’ATAF € 80.000, si sa che da Settembre il numero dei viaggiatori sarà il triplo dell’anno scolastico scorso e quindi la Dirigenza dell’ATAF pretendeva un congruo adeguamento, non si conoscono ancora i termini, ma poteva il Sindaco sottoscrivere un accordo in assenza della tecnostruttura e Presidente dell’ATAF? Saranno ratificati con delibera dal C.d.A.? Tutti interrogativi che restano in sospeso. Concludendo, chiediamo al Presidente del C.d.A. di soprassedere dal mettere in atto le azioni preannunciate”.
