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Cronaca Apricena

45enne assolto dall’accusa di tentata estorsione aggravata ed incendio

Era stato accusato di aver fatto saltare in aria l’auto della donna. Nazario Nardella, 45enne di Apricena, è stato condannato a nove mesi per aver provocato lesioni al suocero durante una lite

E’ stato assolto dall’accusa di tentata estorsione aggravata ed incendio, il 45enne di Apricena che nel dicembre 2014 fu raggiunto da un’ordinanza di custodia in carcere emessa dal Tribunale di Foggia ed eseguita dai carabinieri, dopo le accuse rivolte nei suoi confronti dalla cognata alla quale era stata fatta saltare l’autovettura.

Sin da subito le attenzioni dei carabinieri si erano concentrate sul 45enne, trovato alle 3 di notte sul luogo dell’incendio, nonostante lo stesso vivesse in tutt’altra zona del paese. Poco prima Nardella, secondo le indagini condotte dai carabinieri, si era presentato a casa del suocero e, minacciandolo con un martello, aveva preteso 500 euro. In quella circostanza, la vittima è stata anche ferita con un coltello, ma è riuscita a fuggire sottraendosi alla furia del 45enne.

Inizialmente il Tribunale di Foggia lo aveva condannato a tre anni e sei mesi di reclusione, ma la Corte d’appello di Bari gli ha riconosciuto soltanto la responsabilità di aver provocato lesioni all’allora suocero in seguito ad un litigio. Difeso dall’avv. Angelo Pio Gaggiano, Nardella è stato condannato a nove mesi di reclusione e poi scarcerato.

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