False polizze fideiussorie per costruire: assolti Affatato e imprenditori foggiani

Sono stati assolti con rito abbreviato Francesco Paolo Affatato, cinque costruttori foggiani (Giovanni Trisciuoglio, Pasquale Galano, Domenico De Luca, Michele Perrone e Massimo Zammarano) e la broker Anna Maria Altamura, coinvolti nel blitz della Guardia di Finanza del dicembre 2012, ritenuti a vario titolo responsabili di truffa aggravata ai danni del Comune di Foggia, ricettazione, abusivismo edilizio e abuso d'ufficio.  Il fatto – secondo il Gup Valente – non sussiste e non costituisce reato.

L’attenzione degli investigatori si era concentrata sulle polizze fideiussorie – rilasciate da una società di diritto inglese a prezzi inferiori rispetto a quelli praticate sul mercato - presentate dalle società foggiane che dalla loro, in cambio delle concessioni, avrebbero dovuto garantire la realizzazione di importanti opere pubbliche destinate alla collettività.

Nel marzo del 2013 si era appesantito l'impianto accusatorio nei confronti del dirigente comunale - al quale - dopo l’avviso di garanzia per il reato di truffa - il pm Antonio Laronga, nel dispositivo di conclusione, contestava anche il reato di abuso d’ufficio, con questa motivazione: "non avendo vigilato, in qualità di responsabile del procedimento, su quelle fideiussioni inesistenti, aveva procurato un ingiusto vantaggio alla società che le emise, ovvero la Vikay Finacial Service".“".

Come affermato dall’avvocato Miriello, difensore insieme al collega Manna del dirigente comunale del servizio Urbanistica,  “Affatato era e resta sereno. Chi è onesto rimane onesto e la giustizia fa il suo corso”. Per la società inglese, invece, il processo - per il quale il Comune di Foggia si è costituito parte civile -  continua.