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Cronaca Lucera

Tribunale di Lucera: un'assemblea per dire no alla sua soppressione

Preziuso:"I cittadini partecipino alle iniziative di protesta e riconsegnino le tessere elettorali. Per Agnusdei la chiusura del tribunale è una scelta poco lungimirante

Si è svolta ieri mattina a Lucera l'assemblea di avvocati, magistrati e impiegati a Palazzo di Giustizia. Ordine del giorno, naturalmente, la chiusura del tribunale di Lucera, incluso tra i 31 tribunali da sopprimere secondo la disposizione del Consiglio dei Ministri.

L'amarezza è tanta, a tal punto che 32 sindaci del circondario del tribunale di Lucera hanno annunciato le dimissioni. Scelta forte, così come forte il gesto proposto da Raffaele Preziuso ,che ha invitato i cittadini a consegnare le tessere elettorali.

Tante le dichiarazioni nel corso dell'assemblea, tutte contrarie al provvedimento, ritenuto arbitrario, e non attento a quanto dichiarato dalle commissioni parlamentari delle due Camere, che invece avevano espressamente catalogato il tribunale di Lucera, tra quelli da non sopprimere. C'erano tutti, dal sindaco Dotoli al presidente dell'Ordine degli Avvocati Agnusdei,passando per il vicario della Diocesi Lucera-Troia (cha ha disposto di far suonare le campane a morte il 16 agosto, ndr) don Ciro Fanelli, e il presidente della Camera Penale Raffaele Lepore.

Importanti le parole di Agnusdei che ha illustrato i motivi per il quale la chiusura del tribunale di Lucera, non sarebbe una scelta lungimirante. Sopprimere un tribunale e le sette sezioni distaccate, vorrebbe dire dirottare a Foggia una cospicua mole di lavoro con il pericolo di un ingolfamento delle cause civili e penali. Si tratta di un tribunale che abbraccia una vasta superficie, che si occupa di oltre 13mila cause all'anno e che appartiene ad una provincia, quella di Foggia, che è la terza in Italia per estensione.

 

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