rotate-mobile
Cronaca Vieste

Vieste, costrinse rivenditore d’auto a consegnargli 60mila euro: arrestato ‘Cintaridd’

Angelo Notarangelo, detenuto presso il carcere di Foggia, è imputato nel processo “Medioevo” per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso in danno di operatori turistici

Altra ordinanza di misura cautelare per ‘Cintaridd’, il 36enne considerato dagli investigatori il capo dell’omonimo clan operante nell’area garganica. I fatti risalgono al luglio del 2007 quando le indagini della tenenza della città del faro consentirono di dimostrare che Notarangelo - mediante violenza e minacce nei confronti di un imprenditore operante nel settore della vendita di autovettura – riuscì a farsi corrispondere 60mila euro

La vittima, che in un’occasione era stata anche percossa con pugni e calci dall’aguzzino, riportando lesioni e la frattura ossea del naso, si era vista costretta a versare tangenti di 5mila euro al mese, pagate in contanti, con consegna a titolo gratuito di 12 autovetture in favore del Cintaridd.

Il 36enne, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Foggia, risulta imputato nel processo denominato “Medioevo” per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso in danno di operatori turistici viestani, per il quale è stato tratto in arresto il 13 aprile 2011.

Successivamente, il 14 novembre 2011 e il 19 luglio 2012, lo stesso è stato destinatario di altre due ordinanze di custodia cautelare per il medesimo reato, commesso rispettivamente ai danni di un imprenditore operante nel settore delle “slot machine” e di due imprenditori titolari di una struttura ricettiva.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vieste, costrinse rivenditore d’auto a consegnargli 60mila euro: arrestato ‘Cintaridd’

FoggiaToday è in caricamento