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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Mascherati e armati erano pronti ad uccidere. Fuga con conflitto a fuoco, arrestato 29enne

Pericoloso inseguimento alla periferia di Foggia. La polizia ha arrestato Nicola Valletta, 29enne di Cerignola ritenuto esponente del clan Moretti-Pellegrino. Si cercano due complici.

Verosimilmente si è trattato di un tentato omicidio sventato, l’inseguimento e l’arresto di un 29enne vicino al clan Moretti-Pellegrino, compiuto da una pattuglia delle volanti la mattina del 31 dicembre, peraltro a pochi giorni dall’uscita dal carcere dei fratelli Francavilla.

Non è passata inosservata agli agenti delle volanti la presenza di un uomo a bordo di un Fiat Fiorino fermo nelle vicinanze di via La Torre, in una strada non asfaltata che porta alla circonvallazione di Foggia. I poliziotti infatti, insospettiti dall’atteggiamento del conducente, che sembrava indossare una maschera dello stesso colore della pelle, hanno fatto inversione di marcia per procedere a un controllo. L’intuito degli uomini in divisa ha trovato subito conferma quando il guidatore ha innestato la retromarcia e imboccato a forte velocità via De Luca in direzione di via Lucera.

Ne è scaturito un pericoloso inseguimento sulla Statale 17, durante il quale gli operatori di polizia hanno più volte intimato l’alt al guidatore mascherato, che al contrario, lanciava dal finestrino un’arma completa di caricatore, due pistole, una maschera, un casco integrale per motociclista, un passamontagna e dei guanti in gomma.

In località Vaccarella, vista la persistente volontà del fuggitivo di sottrarsi al controllo, un agente ha esploso in aria alcuni colpi d’arma da fuoco allo scopo di indurlo ad arrestare la folle corsa. Ciononostante il malvivente ha proseguito la fuga rispondendo al fuoco e minacciando gli agenti di polizia con l’arma in pugno. A quel punto il capo pattuglia ha esploso cinque colpi di pistola colpendo gli pneumatici e costringendo il mezzo a fermarsi.

Dalla portiera sono usciti improvvisamente tre soggetti, due dei quali hanno guadagnato la fuga tra i campi. La persona fermata indossava un giubbotto antiproiettile. Accompagnata in Questura veniva identificato nel 29enne di Cerignola, Nicola Valletta, con precedenti per estorsione, porto abusivo di armi, lesioni, spaccio reati vari contro il patrimonio e la persone.

Sventato omicidio, arrestato Nicola Valletta: foto di Roberto D'Agostino

In un secondo momento sono stati recuperati e sottoposti a sequestro probatorio da parte di altri equipaggi intervenuti in supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Bari, le armi da fuoco e gli oggetti lanciati dal finestrino: si tratta di un Kalashnikov con un caricatore contenente 30 proiettili calibro 7,62; di una pistola semiautomatica ‘Smith & Wesson comprensiva di caricatore contenente 13 proiettili calibro 9; di una revolver Smith e Wesson modello 357 Magnum con sei proiettili di cui uno esploso, un giubbotto antiproiettile, una maschera in gomma, un casco integrale da motociclista, un passamontagna, un cappellino e dei guanti di gomma.

Nicola Valletta, legato al sodalizio criminale del posto, tenuto conto del tipo di armi sequestrate, caratterizzate cioè da un alto potenziale offensivo, del numero di persone coinvolte e dalle circostanze, insieme ai suoi complici, molto probabilmente di lì a poco avrebbe attinto la vita di un esponente del clan rivale. Ipotesi, questa, sulla quale la Squadra Mobile della Questura di Foggia ha indirizzato i propri sforzi investigativi.

Nel settembre 2012, l'allora 26enne cerignolano, fu arrestato per il tentato omicidio di Carlo Briglia avvenuto il 23 agosto dello stesso anno in via Gualtiero Guiscardi al Rione Candelaro. Ferito a un polpaccio, la vittima era accusata di aver avuto comportamenti poco consoni nei confronti dei gestori di un chiosco dello stesso Valletta.

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