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Cronaca Cerignola

Vittima d'estorsione chiede aiuto alla polizia: arrestato voleva candelabro d’ottone

Le volanti del commissariato di Cerignola hanno arrestato il 43enne Matteo Giordano dopo un inseguimento. Un mese prima analogo episodio sulla provinciale 96

Tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale: sono le accuse mosse nei confronti di Matteo Giordano, 43enne di Cerignola, arrestato dagli agenti delle Volanti diretti dal vice questore aggiunto, Loreta Colasuonno. L’arresto è scattato dopo una telefonata giunta al commissariato della città ofantina, di un uomo su un furgone Ape carico di materiale ferroso, che sosteneva di esser vittima di una rapina da parte di un uomo a bordo di un’Alfa 147

Giordano ha tagliato la strada alla vittima, lo ha costretto a fermarsi e dirigendosi verso di lui gli ha chiesto un candelabro di ottone di 10 chilogrammi, dicendo che oltretutto, scaricata la merce, sarebbe dovuto scendere dal mezzo e andare via a piedi.

Ai poliziotti la vittima ha raccontato che un episodio analogo, sempre per conto della stessa persona e di un complice, era avvenuto un mese prima sulla provinciale 96, quando per sventare la rapina si è dovuto sdraiarsi sulla strada davanti al mezzo.

Mentre gli agenti accompagnavano la vittima in commissariato, la pattuglia veniva superata dall’Alfa 147 con a bordo il presunto estorsore, che eludeva il tentativo delle forze dell’ordine di fermarsi e ingaggiava un inseguimento che durava appena un chilometro. L’uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale di Foggia a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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