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Cronaca Manfredonia

Massacrò di botte fidanzata e urlò davanti a una Chiesa: arrestato

Manfredoniano ma domiciliato a Sesto San Giovanni, il 38enne aveva picchiato la sua compagna causandole lesioni alla colonna vertebrale e 35 giorni di prognosi

E’ stato ristretto nel carcere di Monza il 38enne che il 21 aprile scorso a Manfredonia picchiò la sua compagna causandole lesioni alla colonna vertebrale e 35 giorni di prognosi. All’epoca dei fatti Giacomo Chiarista, manfredoniano 38enne ma domiciliato a Sesto San Giovanni, dopo una segnalazione giunta al 113, era stato intercettato mentre proferiva frasi sconnesse all’indirizzo della chiesa ‘Sacra Famiglia’di via delle Canne.

L’evidente stato di agitazione aveva spinto gli agenti del commissariato sipontino ad allertare il 118, il quale, giunti sul posto e vista la gravità della situazione, decidevano di trasferire ricoverare l’uomo presso il reparto di psichiatria per scompenso psicotico. Da immediati accertamenti esperiti in merito all’accaduto, gli uomini in divisa risalirono alle percosse subite dalla vittima poco prima del fermo.

Dopo esser stato deferito all’autorità giudiziaria competente, il 16 luglio scorso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia emetteva ordinanza di custodia cautelare in carcere che veniva eseguita unitamente al personale del commissariato di Sesto San Giovanni

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