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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Severo / Via Mario Carli

Risolto l’omicidio Bonaventura, la contesa di un locale abusivo la causa: fermato Volpe

Dopo Matteo Anastasio i carabinieri di San Severo hanno rintracciato a Pescara e arrestato Giuseppe Volpe, il 27enne che avrebbe sparato a Giuseppe Bonaventura in via Carli dopo una lite per un locale abusivo

Risolto l’omicidio di Giuseppe Bonaventura, il 45enne morto al Pronto Soccorso del ‘Masselli Mascia di San Severo’, dove era stato trasportato in seguito a un colpo d’arma da fuoco al torace, sparatogli successivamente ad una lite avvenuta in via Mario Carli lo scorso 20 settembre. Questi i fatti secondo la ricostruzione dei carabinieri, ai quali sono bastati alcuni indizi e testimonianze per risolvere il grave episodio di cronaca.

Le immediate indagini dei militari dell’Arma hanno fatto emergere sin da subito che la vittima aveva avuto una discussione in via Mario Carli con Giuseppe Volpe, di anni 27. Nel dettaglio, era intervenuta in difesa di una coppia di suoi amici che avevano abusivamente occupato una sala condominiale di un condominio di via Mario Carli e adibita ad abitazione. Circostanza, questa, poco gradita al Volpe, che già alloggiava in un appartamento ubicato al sesto piano dello stesso stabile ed era interessato anche’egli all’utilizzo del locale conteso.

Omicidio a San Severo, ucciso 45enne: foto di R. D'Agostino

La discussione tra i due era degenerata quando Bonaventura aveva colpito più volte al viso e al corpo, Giuseppe Volpe, che insieme a Matteo Anastasio, classe ’79, anch’egli di San Severo, si allontanava a bordo di una Fiat Panda, posizionandosi a pochi metri dall’uscita del condominio. Poco dopo, insieme altri due soggetti, Bonaventura saliva a bordo della sua autovettura ed usciva dall’ingresso condominiale, dove ad attenderlo c’era il ventisettenne. Dopo un’altra breve lite, il ragazzo esplodeva alcuni colpi di pistola all’indirizzo del 45enne, attingendolo gravemente all’emitorace destro, per poi allontanarsi a forte velocità.

A conclusione di un’articolata attività investigativa i carabinieri riuscivano a raccogliere i gravi indizi di colpevolezza idonei a far emettere alla Procura della Repubblica di Foggia due fermi di indiziato di delitto a carico del 27enne e del 36enne. Dopo aver eseguito il provvedimento restrittivo a carico di Matteo Anastasio, ieri sera è stato individuato a Pescara e tratto in arresto anche Volpe. Lo stesso è stato associato alla locale casa circondariale.

  

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