Fermato dai carabinieri, giovane incensurato viene tradito dallo spavento: nascondeva droga in casa
Agli arresti domiciliari è finito un 19enne di Cerignola. Arrestati due polacchi e un romeno per furto di energia elettrica. Lesioni personali e rapina, in carcere romeno.
Week end di controlli a Cerignola, duranti i quali i Carabinieri hanno arrestato cinque persone, quattro delle quali colte nella flagranza del reato, e una in esecuzione di un provvedimento del Giudice.
Detenzione di droga
Il primo a finire in manette è stato O.R.P., incensurato cerignolano classe '99. Il giovane, in pieno centro, controllato da una pattuglia della Stazione di Cerignola in servizio perlustrativo, è stato sorpreso con un modico quantitativo di marijuana. A causa della sua reazione, apparso decisamente spaventato per la situazione, i militari hanno deciso di effettuare anche un’accurata perquisizione presso la sua abitazione. L’intuizione si è rivelata fondata. Infatti, nella sua stanza, i militari hanno rinvenuto altro stupefacente, oltre a vario materiale per il confezionamento dello stesso. In totale sono stati sequestrati 40 grammi di hashish e 20 di marijuana, oltre ad una somma contante di 135 euro, sulla cui provenienza il ragazzo non ha saputo dare spiegazioni. Su disposizione del P.M. di turno l'arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Furto di energia elettrica
Sempre i militari della Stazione di Cerignola, poi, hanno tratto in arresto due cittadini polacchi e uno rumeno per furto aggravato. Gli stessi, presso le rispettive abitazioni, infatti, avevano predisposto dei pericolosi allacci abusivi alla rete elettrica. I militari, unitamente a personale tecnico dell’ENEL, dopo aver ripristinato lo stato dei luoghi, hanno quantificato il danno complessivo in circa 6mila euro. Tutti e tre gli arrestati sono quindi stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Lesioni personali e rapina
Infine, ancora i militari della Stazione di Cerignola, hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione a carico di Gheorghita Boldoi, pregiudicato di origine romene. Lo stesso, riconosciuto colpevole con sentenza definitiva dei reati di rapina e lesioni personali, sconterà la pena residua di oltre quattro mesi di reclusione presso la casa circondariale di Foggia.