Torna in carcere il figlio del boss Trisciuoglio: è accusato di associazione per delinquere, estorsione e usura
Gli agenti della squadra mobile di Foggia hanno notificato al 38enne la revoca del decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione e il ripristino dell’ordine stesso, emesso dalla Corte d’Appello di Bari
Torna in carcere, Fabio Trisciuoglio, 38enne foggiano, figlio del più noto Federico, esponente apicale della batteria criminale Trisciuoglio - Tolonese.
Nella giornata di ieri, infatti, gli agenti della squadra mobile di Foggia - Sezione Criminalità Organizzata hanno notificato la revoca del decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari.
Trisciuoglio, quindi, deve espiare la pena residua di 9 mesi di reclusione e sette giorni, perché riconosciuto colpevole per i reati di associazione per delinquere, estorsione e usura. Al termine delle formalità di rito il predetto è stato condotto in carcere presso la locale Casa Circondariale.