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Cronaca Carapelle

Minaccia di morte e riduce fratelli invalidi all'osso, estorce pensioni costringendoli a chiedere l'elemosina: arrestato

Arrestato Michele Cericola e deferita la moglie. Le vittime sono due fratelli invalidi di Carapelle, che hanno trovato il coraggio di sporgere denuncia ai Carabinieri

Nella giornata di ieri, al termine di una mirata attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Carapelle hanno tratto in arresto Michele Cericola, foggiano cl. '76, colto nella flagranza di un’odiosissima estorsione ai danni di due fratelli invalidi residenti a Carapelle.

Dal settembre 2017, con minacce di ogni tipo, costringeva i due fratelli a consegnargli la tessera bancomat in occasione dell’accredito mensile della pensione di invalidità, per poi ritirare tutto il denaro presente sul conto. Le continue e costanti vessazioni del malvivente senza scrupoli avevano addirittura ridotto le vittime a vivere di elemosine.

Non pago delle sue condotte, recentemente aveva addirittura iniziato a pretendere, sempre a seguito di brutali minacce, la consegna anche del poco denaro raccolto dalle vittime che, ormai prostrate dai continui soprusi, hanno così finalmente deciso di denunciare il tutto ai Carabinieri.

L’attività investigativa dei militari della Benemerita ha permesso dunque di cogliere in flagranza l'uomo, mentre, bancomat delle sue vittime alla mano, era intento a ritirare il contante presso l’ufficio postale di Carapelle. Contestualmente all'arresto è stata deferita alla Procura della Repubblica di Foggia, per il concorso nel reato, anche Z.A., cl '83, moglie del malvivente, con il quale condivideva il piano criminoso ed i suoi proventi.

Al termine delle formalità di rito il Cericola è stato tradotto presso la casa circondariale di Foggia.

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