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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Cerignola / Viale di Ponente

Inseguito dalla polizia, tenta sorpasso impossibile e si ribalta nel traffico: arrestato

Il fatto è accaduto lo scorso lunedì a Cerignola, durante la festa patronale. Quattro le auto danneggiate durante la fuga di Davide Saccotelli, tra via di Ponente e via Venosa

Quattro auto danneggiate, sette giorni di prognosi e una pena residua di due anni che verrà presto ricalcolata alla luce di quanto accaduto lo scorso lunedì, a Cerignola, tra via di Ponente e via Venosa. Il fatto è successo alle 19, mentre erano in corso i festeggiamenti della santa patrona cittadina.

Nella folla di curiosi e fedeli, una pattuglia in borghese del commissariato cittadino riconosce Davide Saccotelli, un “rapinatore seriale” di 34 anni, già sottoposto ad affidamento in prova al servizio sociale per intraprendere il programma di riabilitazione, ma irreperibile dallo scorso 22 luglio, ovvero da quando - dopo essere risultato positivo all’esame sull’uso di cocaina - ne era stato disposto l’accompagnamento in carcere.

Vistosi scoperto, l’uomo ingaggia un rocambolesco inseguimento tra le strane cittadine con l’“auto civetta” della polizia. Un inseguimento degno di un film, con tanto di carambola tra le auto in sosta, ribaltamento finale e fuga dal finestrino. L’uomo, a bordo di una Kia Picanto, ha tentato un “sorpasso impossibile” ad una Fiat Punto che lo precedeva, intralciandogli la via di fuga. Inevitabile l’impatto in una strada così stretta: la Kia si è ribaltata urtando contro una Fiat Bravo parcheggiata in strada; la Punto, invece, è andata a collidere a sua volta contro una Renault Clio in sosta sull’altro lato della carreggiata.

ROCAMBOLESCO INSEGUIMENTO: IL VIDEO

Per niente intimorito da quanto provocato, l’uomo ha tentato una inutile fuga a piedi, uscendo dall’auto ribaltata attraverso il finestrino del lato passeggero. E’ stato bloccato dagli agenti a poche centinaia di metri dal luogo del “disastro”: prima ammanettato, poi medicato al pronto soccorso cittadino, Saccotelli se la caverà con sette giorni di prognosi e una pena residua di due anni che verrà presto ricalcolata e aggiornata alla luce di quanto accaduto a margine della festa patronale.

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