Blitz da “Adriatica Ricambi”, si costituisce il quinto uomo: è Cristofaro Marinaro
Marinaro si è costituito nella serata di ieri: sapeva di essere stato identificato nel corso dell’irruzione effettuata nell’autodemolizione lungo la Statale 16, che portò all’arresto di quattro persone per riciclaggio e ricettazione
Sapeva di essere braccato dalla polizia e per questo ha ritenuto opportuno porre fine spontaneamente alla sua fuga. Stiamo parlando Cristofaro Marinaro, 39enne cerignolano, pluripregiudicato: è lui il quinto uomo, l’unico riuscito a sfuggire nel blitz di polizia che, lo scorso 7 aprile, ha permesso agli agenti del commissariato ofantino di scoprire una sorta di “cimitero degli elefanti”, il luogo in cui i giganti della strada rubati in giro per l’Italia andavano a morire.
L’operazione di polizia è stata messa a segno nell’autodemolizione “Adriatica Ricambi”. Marinaro si è costituito nella serata di ieri: sapeva di essere stato identificato nel corso dell’irruzione effettuata nell’autodemolizione lungo la Statale 16, che portò all’arresto di quattro persone per riciclaggio e ricettazione in concorso. L’uomo era stato riconosciuto senza ombra di dubbio dagli agenti che erano intervenuti e per questo fu denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria che ha richiesto ed ottenuto, dal G.I.P. presso il Tribunale di Foggia, l’emissione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo.