Assaltano furgone alle porte di Cerignola, fuga in auto finisce in un fossato: arrestato 22enne

Ha 22 anni e dovrà rispondere di rapina pluriaggravata, porto abusivo di armi da fuoco, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Stiamo parlando di Alessio Pinnelli, giovane pregiudicato di Cerignola, arrestato dai carabinieri ofantini dopo un lungo e pericoloso inseguimento lungo la Sp 96, alle porte della città.

Il giovane catturato è accusato di far parte della banda, composta da quattro uomini, che nella giornata di ieri ha assaltato e rapinato - come triste consuetudine in quella zona - un furgone in transito sulla direttrice. Lo scenario è sempre il solito: verso le 14.30 una banda di quattro persone, tutte incappucciate e armate di fucile e pistola, hanno affiancato con la propria auto un furgone e si sono buttati all'arrembaggio delle vittime designate.

Si tratta di quattro ragazzi napoletani, di ritorno a casa dopo una mattinata trascorsa a vendere i propri capi di abbigliamento al mercato di Cerignola; gli stessi sono stati costretti, dietro la minaccia delle armi, a salire a bordo dell’autovettura della banda.

Due dei quattro rapinatori si sono allora impossessati del furgone, mentre gli altri due portavano via i malcapitati, costretti a stare immobili sul sedile posteriore con una pistola puntata addosso. Una pattuglia in servizio antirapina nella zona di via Melfi, però, ha incontrato il mezzo appena rapinato e, notato che a bordo vi erano due persone col passamontagna, ha invertito la marcia e si è lanciata all'insegumento.

Una corsa a forte velocità, lungo la Provinciale 96, nel tratto che collega via Melfi a via Canosa. I delinquenti, braccati dai militari, dopo aver per più volte irresponsabilmente tentato di spingerli fuori strada, nell’estremo tentativo di imboccare una stradina interpoderale hanno perso il controllo del mezzo concludendo la loro folle corsa in un fossato. I due hanno quindi proseguito la fuga a piedi, ancora inseguiti dai carabinieri che, dopo oltre 1 km di corsa, in aperta campagna, sono riusciti a bloccarne uno, identificato poi proprio in Pinnelli.

Nonostante la giovanissima età, il 22enne si è mostrato freddo, quasi inconscio della gravità delle sue azioni, e già "navigato" nel proprio settore, avendo avuto l’accortezza, non scontata, di indossare, oltre al passamontagna, anche dei guanti per non lasciare alcuna impronta. Non si esclude che il giovane possa essere uno dei componenti della banda che negli ultimi mesi si è resa responsabile della ripresa delle rapine ai danni di automobilisti e autotrasportatori in transito a Cerignola.

Sono tuttora in corso accurate indagini da parte dei carabinieri di Cerignola sia per identificare i complici di Pinnelli, sia per verificare sue eventuali responsabilità in ordine ad altri episodi delittuosi della stessa natura. Per le vittime, tutte poco più che ventenni, un grande spavento e la perdita dell’incasso di 3.000 euro, frutto della giornata lavorativa. Si sono però almeno visti restituire il furgone, con tutta la merce a bordo, del valore di circa 25.000 euro.