Picchia moglie, arrestato marito violento: in casa armi e munizioni detenute illegalmente
L’uomo, Antonio Ditoma di Cerignola, è stato arrestato dai carabinieri dopo la segnalazione della moglie
Nei giorni scorsi, i militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia Carabinieri di Cerignola hanno tratto in arresto Antonio Ditoma, incensurato del posto classe 1968.
La telefonata al 112 e l’arrivo dei carabinieri
In particolare, i carabinieri sono intervenuti presso l’abitazione dell’uomo su segnalazione della moglie, che in preda al panico aveva chiamato il 112 sostenendo che il marito la stesse picchiando. Giunti immediatamente sul posto i militari del 112 hanno confermato la tesi della donna e scoperto che i comportamenti violenti dell’uomo nei suoi confronti fossero ormai diventati un’abitudine.
Il fucile e la pistola oggetto di furto
Da ulteriori accertamenti, i militari hanno appurato che alla madre di Ditoma, ormai defunta, era intestato un fucile da caccia, che aveva ereditato dal marito, il cui possesso non era stato mai regolarizzato. Si è dunque deciso di procedere ad un’accurata perquisizione della casa, a seguito della quale non solo è stato trovato il fucile detenuto quindi illegalmente, ma si è scoperta anche una pistola semiautomatica calibro 7,65, completa di caricatore e munizioni, oggetto di un furto commesso a Foggia nel 1993.
Il trasferimento nel carcere di Foggia
L’uomo, che ora dovrà rispondere oltre che di maltrattamenti in famiglia anche di detenzione abusiva di armi e munizioni e ricettazione, su disposizione del P.M. di turno, è stato rinchiuso nel carcere di Foggia.