Arrestato lo zio del boss garganico: Raduano condannato dopo 4 anni per il furto di energia elettrica
Il 70enne, già noto alle Forze dell’Ordine per reati comuni, dovrà in particolare espiare una condanna definitiva di un anno di reclusione e di 1000 euro di multa. In particolare, nel luglio del 2015 a Raduano venne contestato dai Carabinieri il reato furto aggravato di energia elettrica, per cui si è appunto arrivati a tale condanna definitiva
Oggi pomeriggio, a Vieste (FG), i Carabinieri della locale Tenenza hanno arrestato su ordine di esecuzione della Procura della Repubblica di Foggia – Ufficio Esecuzioni Penali – il 70enne Antonio Raduano, zio paterno del noto Marco Raduano, considerato al vertice dell'eponimo clan, nonché soggetto di spicco della criminalità organizzata del Gargano.
L’uomo, un pensionato, è stato così ristretto in regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione di Vieste per una condanna per furto aggravato riferibile a fatti, risalenti al 2015, commessi nel comune garganico.
Il 70enne, già noto alle Forze dell’Ordine per reati comuni, dovrà in particolare espiare una condanna definitiva di un anno di reclusione e di 1000 euro di multa. In particolare, nel luglio del 2015 a Raduano venne contestato dai Carabinieri il reato furto aggravato di energia elettrica, per cui si è appunto arrivati a tale condanna definitiva.
Si è quindi definitivamente chiusa, con l’arresto da parte dei Carabinieri e la restrizione domiciliare del 70enne, tale vicenda giudiziaria.