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Cronaca Apricena

Operazione 'Madrepietra' ad Apricena: tra gli arrestati (ai domiciliari) c'è anche il sindaco leghista Antonio Potenza

Il primo cittadino è tra i 15 indagati a vario titolo di reati gravi contro la Pubblica Amministrazione, la 'par condicio imprenditoriale', la fede pubblica e il patrimonio

+ Ecco i dettagli dell'operazione Madrepietra +

E' Antonio Potenza, primo sindaco leghista della storia in Puglia, uno dei tre soggetti finito agli arresti domiciliari nell'ambito dell'operazione 'Madrepietra' portata a termine dai finanzieri del comando provinciale di Foggia all’esito di complesse e articolate attività di indagine coordinate e dirette dalla locale Procura della Repubblica.

Come riporta l'AdnKronos, il primo cittadino, sarebbe, secondo gli investigatori, tra i 15 accusati a vario titolo di reati gravi contro la Pubblica Amministrazione, la 'par condicio imprenditoriale', la fede pubblica e il patrimonio.

Nell'ambito del blitz scattato alle prime luci dell'alba di questa mattina, 12 soggetti sono stati sottoposti a misura di natura interdittiva, mentre ai domiciliari sono finiti anche un noto imprenditore e un altro amministratore pubblico. 25 in tutto gli indagati.

Il 26 maggio scorso il primo cittadino ha stravinto le elezioni comunali con il 71,52%, per la terza volta consecutiva. A dargli fiducia erano stati 5641 apricenesi.

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