Immigrato tenta il suicidio, carabiniere lo salva ma viene aggredito
E' accaduto in un podere vicino al Cara di Borgo Mezzanone. L'uomo stava annegando in una cisterna. Il militare lo ha salvato ma è stato colpito con calci e pugni. Il 19enne è stato arrestato
Un extracomunitario afghano di 19 anni ospite del centro d’accoglienza Cara di Borgo Mezzanone è stato salvato da un carabiniere dopo aver tentato di suicidarsi annegando all’interno di una cisterna per l’irrigazione posta in un vicino podere.
Pochi secondi dopo il salvataggio, il ragazzo si è scagliato contro il militare dell’arma colpendolo ripetutamente con calci e pugni e mordendolo al braccio. Il carabiniere è riuscito a divincolarsi e ad immobilizzare l’aggressore, successivamente arrestato per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
L’afghano è stato ricoverato nel reparto di neuropsichiatria degli Ospedali Riuniti e piantonato dal personale delle Polizia Penitenziaria. Medicato al Pronto Soccorso, il militare guarirà in 10 giorni