Foggia, picchiava e maltrattava nonna e zio disabile: arrestato 31enne
Il nipote era riuscito persino ad appropriarsi della loro abitazione, costringendo i familiari a trovare rifugio in un box
Maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate ed estorsione ai danni dell’anziana donna e dello zio materno. Per questa serie di motivi il 19 settembre scorso il personale della III Sezione della Squadra Mobile, ha arrestato R.A.
L’arresto è stato eseguito all’indomani della conclusione delle indagini avviate dopo la denuncia presentata dalle vittime, stanche dei continui soprusi dichiaravano che nipote (dedito ad alcol e all’uso di sostanze stupefacenti) nei loro confronti aveva avuto sempre un comportamento violento, aggravato dalla continua pretesa di denaro.
L'uomo, sulla trentina, era riuscito persino ad appropriarsi della loro abitazione, costringendo i familiari a trovare rifugio in un box. I comportamenti violenti del nipote si manifestavano con percosse, offese e violenze nei loro confronti, nonostante l’età avanzata della nonna di anni 84 e l’invalidità dello zio.
Incapace di reagire alle aggressioni fisiche e verbali del nipote, determinate dall’impossibilità di soddisfare le sue richieste, l’anziana signora (titolare di una pensione di appena 600 euro al mese) era diventata la vittima prediletta del nipote. Gli episodi denunciati hanno evidenziato come l'arrestato fosse aduso ad offendere, minacciare e ad aggredire i congiunti con i quali conviveva,
