Blitz a Vieste, traffico di droga con metodi mafiosi e armi da guerra: fermati Raduano e i suoi sodali
Sono tutti ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantità di stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso, alla detenzione di armi, anche da guerra, e altro.
Alle primissime luci dell'alba, a Vieste, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, coadiuvati da quelli della Compagnia di Manfredonia, della Tenenza di Vieste, dei Cacciatori, Nucleo Cinofili e 6 Elinucleo di Bari-Palese, hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla DDA di Bari, nei confronti di Marco Raduano, cl. '83, Liberantonio Azzarone, cl. '90, Gianluigi Troiano, cl. '93, e Luigi Troiano, cl. '63, tutti ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantità di stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso, alla detenzione di armi, anche da guerra, e altro.