rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Torremaggiore

Rapina al Sigma di Torremaggiore: arrestati dopo inseguimento sulla Sp 30

Sgominata una banda di cinque giovanissimi, tre dei quali ancora minorenni. Avevano svaligiato il supermercato Sigma salutando il titolare con un ironico "Arrivederci e grazie" e un pizzicotto sulla guancia

“Arrivederci e grazie”, poi un pizzicotto sulla guancia. Con queste parole ed un atteggiamento spavaldo “guascone” che non tradisce la giovane età, cinque giovani rapinatori hanno salutato il titolare del supermercato “Sigma”, in via XXV Aprile, a Torremaggiore, appena svaligiato. Ottocento euro il bottino, più un pacco di sigarette preso direttamente dalle tasche del proprietario e un pacco di merendine da “divorare” sul posto.

Una banda di giovani professionisti che è stata sgominata dai carabinieri della compagnia di San Severo che hanno arrestato, in flagranza di reato, i cinque rapinatori, tre dei quali ancora minorenni.

Il colpo, come da miglior copione, è avvenuto intorno alle 20.30 di sera, a ridosso della chiusura del supermercato, quando le casse sono ormai piene e pronte da svuotare. I giovanissimi hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale con il volto travisato da passamontagna e armati di una pistola a salve.

Dopo aver svaligiato il market con sicurezza e spavalderia, i baby-rapinatori sono fuggiti a bordo di una Fiat 500, risultata rubata lo stesso giorno a San Severo. Immediata la risposta dei militari, allertati al 112: una volta intercettata sulla SP 30 l’auto in fuga, è nato un rocambolesco inseguimento con una gazzella dei carabinieri che si è snodato lungo le direttrici Torremaggiore – San Paolo di Civitate e San Paolo – San Severo, durante il quale l’auto dei militari è stata più volte speronata.

Al comando della vettura vi era il più piccolo dei rapinatori, un 16enne. Solo l’abilità del militare alla guida ha permesso alla vettura dell’Arma di restare ben salda sulla propria carreggiata nonostante i continui speronamenti subiti e di bloccare la strada ai malviventi che, ormai braccati, sono stati costretti ad arrendersi.

All’interno dell’auto i militari hanno trovato 5 passamontagna, una pistola a salve prima del tappo rosso (riuscitissima riproduzione di una “Beretta 92”, l’arma in dotazione delle forze di polizia) e circa 1000 euro in contanti. I cinque – ora meno spavaldi – dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.

I due maggiorenni – rispettivamente di 18 e 22 anni – sono stati tradotti al carcere di Lucera, mentre per i minori – di 16 e 17 anni – si sono aperte le porte dell’Istituto “Fornelli” di Bari.

Quella sgominata ieri è stata, nel giro di poco più di un mese, la terza banda di rapinatori disarticolata dai militari dell’Arma nell’hinterland sanseverese, permettendo di far scattare le manette ai polsi di 12 giovani rapinatori (minorenni o poco più che diciottenni) e denunciarne altri due in stato di libertà.

Nonostante la “tenera” età, infatti, si tratta di rapinatori molto determinati e in grado di mettere a segno rapine dai cospicui bottini. Al momento sono in corso ulteriori indagini per stabilire se gli arrestati siano anche i responsabili di ulteriori rapine messe a segno nell’Alto Tavoliere nell’ultimo periodo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapina al Sigma di Torremaggiore: arrestati dopo inseguimento sulla Sp 30

FoggiaToday è in caricamento