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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Chieuti

Inseguito e bloccato dai carabinieri: aveva un coltello in tasca, droga e allaccio abusivo in casa

Mustapha Malek è stato arrestato a Chieuti insieme al coinquilino. Ha tentato di fuggire alla vista dei militari, giunti nella sua abitazione per un controllo. In casa i carabinieri hanno rinvenuto droga e scoperto un allaccio abusivo

Doveva essere un normale controllo agli arresti domiciliari quello effettuato venerdì scorso dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Severo, invece si è trasformato in un inseguimento terminato con l’arresto di due cittadini stranieri, un algerino di 42 anni e un tunisino di 46.

Erano circa le 20, quando i militari si sono presentati presso l’abitazione di Mustapha Malek, algerino di 42 anni, sottoposto al regime degli arresti domiciliari in un'abitazione di Chieuti, dove l’uomo convive con un cittadino tunisino, A.B. di 46 anni. Tuttavia, alla vista della gazzella, Malek si è precipitato fuori tentando di fuggire e sottrarsi al controllo. Immediatamente i militari lo hanno inseguito a piedi, bloccandolo prima che riuscisse a dileguarsi. Perquisito, l’uomo è stato trovato con un coltello in tasca. Ovviamente insospettiti dal comportamento dell’individuo, che con la sua condotta si era già reso responsabile di evasione, porto abusivo di arma da taglio e resistenza, i carabinieri hanno deciso di effettuare una minuziosa perquisizione domiciliare nel corso della quale, alla presenza anche del coinquilino sono stati trovati 15 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi, nonché altri coltelli.

Inoltre, i militari si sono accorti della presenza di lluminazione funzionante e di diversi elettrodomestici accesi, benché non vi fosse il contatore. Per questo sono stati chiamati alcuni tecnici dell’Enel per le verifiche, al termine delle quali si è appurato che i due stranieri avevano realizzato un pericoloso allaccio abusivo direttamente alla rete elettrica pubblica, senza alcun contatore e soprattutto senza alcun rispetto delle norme di sicurezza. I due sono quindi stati arrestati, il Malek per evasione, porto abusivo di arma da taglio nonché detenzione di sostanza stupefacente e furto aggravato in concorso con il 46enne, nei cui confronti si era proceduto in ordine ai due ultimi reati. A seguito dell’udienza di convalida, per entrambi sono stati disposti gli arresti domiciliari.

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