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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Cerignola

"Fast and Furious", atto secondo: anche ricettazione e spaccio, 13 arresti nel complesso

La città del basso Tavoliere nuovamente al setaccio della polizia che ha allargato i confini dell'operazione dello scorso marzo quando otto persone vennero arrestate per assalti a tir

Nel complesso, sono tredici le persone arrestate all’alba di oggi a Cerignola, una è ancora ricercata. La città del basso Tavoliere passa nuovamente al setaccio della polizia che ha allargato i confini dell’operazione “Fast and Furious” dello scorso marzo quando otto persone vennero arrestate per assalti a tir, sventando una rapina pianificata nella mattina stessa del blitz di polizia.

Quelle stesse otto persone sono destinatarie di un’altra misura cautelare (giunta al termine degli sviluppi investigativi connessi all’operazione ad alto impatto “Demetra” svolta proprio nel Cerignolano), insieme ad altri sei soggetti, tutti cerignolani e tutti con precedenti. Una vera e propria organizzazione criminale, secondo la polizia, organizzata secondo ruoli e responsabilità specifiche, e dotata di armi ad alto potenziale di fuoco.

IL VIDEO DEL BLITZ

Gli agenti dello Sco, della squadra mobile di Foggia e del commissariato ofantino, questa mattina, hanno tratto in arresto Michele e Vincenzo Carosiello, Alessandro Cirulli, Giuseppe Lanza, Valerio Lionetti, Luigi Costantino, Giuseppe Compierchio e Vito Dibenedetto, tutti cerignolani e di età compresa tra i 34 e i 19 anni, a cui si sono aggiunti Pasquale Campanale, Pietro D’Angelo, Domenico Cirulli, Francesco Gallo e Vincenzo Romagnuolo.

Oltre a quanto contestato con l’operazione “Fast and Furious” (della quale rispondono gli arrestati dello scorso marzo, a carico dei quali emersero gravi indizi per la rapina con sequestro di persona messa a segno con l’uso di armi da fuoco ai danni di un autotrasportatore di fitofarmaci sulla strada per Orta Nova), tutto il gruppo risponderà di associazione a delinquere.

In più, il nuovo filone di indagine prende in considerazione - a vario titolo e secondo diversificati profili di responsabilità - i reati di rapina, ricettazione di beni proventi di furto e spaccio, in riferimento alla rapina messa a segno ai danni della rivendita di tabacchi in via di Levante, a Cerignola, lo scorso 5 marzo, ad almeno sei episodi di spaccio e alla ricettazione di beni provento del furto consumato all’interno della “Italvini” di Cerignola il 6 febbraio scorso. Sui fatti contestati sono in corso ulteriori indagini.

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