Marijuana sotto il vigneto, la polizia scopre l'inganno: sequestrati 5 quintali, tre arresti
Gli agenti del commissariato di Cerignola hanno arrestato i pregiudicati Sabino Giordano di 56 anni, Michele Musicco di 45 e Gioacchino Capocefalo 48enne, per associazione per delinquere finalizzata alla coltivazione di stupefacenti
Ancora piantagioni di marijuana nel basso Tavoliere. Dopo la ‘distesa’ di cannabis indica scoperta in agro di Ordona dai carabinieri, gli agenti del commissariato di Cerignola hanno arrestato i pregiudicati Sabino Giordano di 56 anni, Michele Musicco di 45 e Gioacchino Capocefalo 48enne, per associazione per delinquere finalizzata alla coltivazione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività di osservazione e pedinamento è partita nei confronti del Giordano che, ogni giorno, dopo essere tornato da lavoro, si recava in un appezzamento di terreno in contrada Tappia, sempre a Cerignola, trattenendosi fino a tarda ora. Ieri pomeriggio, gli agenti hanno notato che nel campo - effettivamente coltivato a vigneto - erano presenti numerose piante di marijuana.
Giunta sul posto, la polizia ha poi sorpreso Capocefalo mentre preparava mazzetti di rami da essiccare e Musicco in qualità di affittuario del terreno. In ultimo, è giunto anche Giordano per aiutare i suoi complici. I tre sono stati bloccati dagli agenti che hanno rilevato anche la presenza di un locale, costruito con lamiere, in cui vi era marijuana da essiccare grazie ad una stufa a legna sempre accesa e una lampada collegata ad un piccolo generatore di corrente.
Nel complesso, si tratta di 270 piante per un peso complessivo di 5 quintali e mezzo. Alle pareti del locale, invece, vi erano 53 mazzetti appesi ad essiccare per complessivi 15 kg e alcune infiorescenze essiccate per altri 2 kg circa. La sostanza, unitamente a tutto il materiale per la preparazione della stessa ed alle autovetture utilizzate per raggiungere il fondo, è stata sequestrata. I tre, dopo le formalità di rito, sono stati associati alla Casa Circondariale di Foggia così come disposto dal Sostituto Procuratore di turno.