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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Immacolata / Via Bari

In un box di via Bari il rame rubato da piazzare sul mercato nero: quattro fermi

Si tratta di rame asportato dalle linee elettriche dell'Enel dei comuni di Foggia, Orta Nova e Ascoli Satriano. Recuperato nell'operazione denominata 'Siryana', sarebbe finito a Giulianova

Era tutto pronto per il “passaggio di consegne”. Oltre 5 tonnellate di rame trafugato dalle linee elettriche della società Enel dislocate in Capitanata stavano per essere cedute a due soggetti di Giulianova che, per gli inquirenti, avrebbero poi provveduto a piazzarle sul mercato nero. Si tratta di rame proveniente dalle linee elettriche dei comuni di Foggia, Orta Nova e Ascoli Satriano, tranciati nel corso della passata settimana provocando seri disagi e disservizi ai residenti e alle aziende agricole e agrituristiche presenti ed attive in quei comuni.

Ventimila euro circa il valore di quel carico di “oro rosso”. Tanto sarebbe stato pagato nel primo step di quella trafila – ormai tutta italiana - che porta dritto in fonderia. E’ quanto scoperto dagli agenti della squadra mobile di Foggia e della polizia provinciale nell’ambito dell’operazione “Syriana” che, nella giornata di ieri, ha portato all’identificazione di quattro soggetti, tre foggiani ed un rumeno, nei confronti dei quali è stato eseguito un fermo di polizia giudiziaria per il reato di ricettazione. Si tratta di V.G., di 28 anni, I.A. di 20 e P.M. di 37, con la complicità del 27enne romeno, tutti sostanzialmente sconosciuti alle cronache locali.

Il materiale – che, all’arrivo della polizia, era stato già inventariato e giudicato dagli acquirenti (entrambi denunciati per la stessa ipotesi di reato) idoneo alla vendita – è stato trovato accatastato all’interno di un box preso in fitto pochi giorni prima in via Bari, poco fuori le porte della città. Al suo interno, insieme ai cavi dell’Enel anche cesoie, ramponi e tutto il materiale necessario per perpetrare i continui saccheggi.

Foto | Rame rubato, blitz a Foggia: quattro fermi

Purtroppo, sottolineano gli inquirenti, negli ultimi mesi, si sta registrando un nuovo picco emergenziale relativo ai furti di rame. Un fenomeno che ha reso necessaria la costituzione di un pool interforze specifico, che si avvale anche della collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine di Bari per i profili di competenza.

VIDEO | BLITZ 'OPERAZIONE SIRYANA'

Un organismo, insomma, stabile e specializzato, in grado di monitorare e contrastare le varie organizzazioni di predoni del rame attive nella vasta e – da questo punto di vista - ricca provincia di Foggia, dove sembra essere in corso una rimodulazione dell’attività, ormai quasi del tutto in mano a soggetti locali, in grado di tessere rapporti con acquirenti anche fuori regione, alla ricerca della migliore piazza per la vendita.

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