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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Truffa negli stabilimenti Fiat: chiavette magiche per le macchinette, anche all’ex Sofim

15 persone arrestate, di cui otto ai domiciliari, e 100 indagati. Arresti nell’operazione ‘chiavetta magica’ anche a Foggia, San Severo, Apricena e Manfredonia

15 arresti e 100 indagati per la truffa agli stabilimenti Fiat di Termoli, Pratola Serra, all’ex Sofim Foggia e nella Sevel di Atessa in provincia di Chieti. I carabinieri di Termoli – insieme alla Procura di Campobasso -. hanno infatti scoperto un giro d’affari di 300mila euro all’anno sulla clonazione delle chiavette per i distributori automatici di bevande. I responsabili della truffa stroncata dai carabinieri e che si stava allargando in tutti gli stabilimenti del Sud Italia, si rivolgevano a un’organizzazione pagando 5 euro con la possibilità di consumarne 15 e 9 centesimi. A rimetterci i gestori delle macchinette.

Dopo un’indagine durata un anno, le intercettazioni telefoniche e le immagini della consegna delle chiavette magiche all’ingresso dello stabilimento Fiat di Termoli o sulla Statale 87, è scattato il blitz nelle fabbriche, che ha comportato il sequestro delle macchinette, una serie di perquisizioni e gli arresti: sette sono finiti in carcere a Larino, otto ai domiciliari. Arresti anche a Foggia, Manfredonia, Apricena e San Severo.

L’accusa per gli arrestati è di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata, riciclaggio e alterazione strumenti di pagamento. Sul registro degli indagati sono finiti gli operai della Fiat e i collaboratori di ditte esterne, accusati di truffa con l'utilizzazione abusiva di strumenti di pagamento alterati.



 

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