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Cronaca Chieuti

Saccheggiano case vacanza, ma vengono scoperti dai carabinieri: ladri arrestati dopo inseguimento con 'botto'

L'inseguimento è terminato sulla Statale 16, dove l'auto dei fuggitivi ha impattato con quella dell'Arma. I due, di Apricena, sono stati arrestati, ai domiciliari, con l'accusa di furto aggravato in concorso

L'emergenza Coronavirus non ferma il crimine. Ma nemmeno i carabinieri. Così, i militari di Serracapriola hanno sorpreso e arrestato due uomini di Apricena che avevano appena svaligiato alcune abitazioni estive in un noto residence del posto.

I militari di Serracapriola, allertati da un  cittadino proprietario di una abitazione a Marina di Chieuti, hanno sorpreso i due che avevano appena svaligiato due abitazioni estive, al momento disabitate. L’immediato intervento è stato effettuato da una pattuglia impegnata in quel momento in specifici controlli finalizzati anche a prevenire i furti di mezzi agricoli.

I militari hanno sorpreso i ladri mentre trasportavano il materiale appena rubato nell’autovettura in uso ad uno di loro. I due soggetti, alla vista dei Carabinieri, hanno tentato invano la fuga, con manovre elusive per cercare di dileguarsi in una pineta presente in zona. Durante la fuga, lungo il tragitto, hanno abbandonato quasi tutta la refurtiva convinti che i militari avrebbero desistito dall’inseguirli ma sono sopraggiunti i rinforzi dei Carabinieri che hanno circondato la zona.

Dopo alcune ore di ininterrotte ricerche, seguendo le tracce, ossia la refurtiva abbandonata lungo il tragitto, i militari hanno stanato i due che hanno tentato nuovamente la fuga sbucando sulla adiacente Statale 16 dove, però, hanno impattato con una delle pattuglie dell’Arma che li aspettava con le manette. Bloccati nell’immediatezza, sono stati  trovati in possesso di attrezzi da scasso e di uno zaino nero contenente altro materiale oggetto di furto. Gli ulteriori accertamenti hanno consentito di acclarare che, i due fermati, erano già gravati da precedenti di polizia specifici in materia di reati predatori.

 Concluse le operazioni, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in concorso e sottoposti alla misura degli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo, a seguito del quale, successivamente alla convalida, è stata  applicata la medesima misura alternativa in casa presso il comune di Apricena, loro luogo di provenienza. Tutta la refurtiva recuperata, del valore di circa 1500€, è stata restituita ai legittimi proprietari.

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